HOU@GSW, Top&Flop, Gara-5: Curry autoritario, Barnes in grande serata. Harden delude tutti
I Golden State Warriors hanno definitivamente chiuso la serie con Rockets (4-1) ed hanno conquistato, dopo quasi 40 anni, l’accesso alle Finals.
TOP:
Stephen Curry: Non ha praticamente risentito della tremenda botta alla testa subìta in Gara-4. Steph, seppur con percentuali al tiro meno impressionanti del solito, è riuscito a trascinare i suoi compagni alla vittoria. Ciò che, però, più ha impressionato è stata la maturità con cui ha gestito i momenti più importanti della gara. Ancora una volta ha confermato di essersi strameritato il titolo di MVP.
Harrison Barnes: La sua importanza dal punto di vista difensivo non è mai venuta meno. In Gara-5, però, il prodotto di North Carolina ha dimostrato di saperci fare anche dall’altro lato del campo. Con 24 punti, arrivati con un ottimo 10/20 dal campo, ha permesso ai suoi di tenere praticamente sempre a debita distanza i Rockets. Ha anche infiammato il pubblico della Oracle Arena con una stupenda schiacciata dopo aver saltato Howard.
Klay Thompson: Nei primi tre episodi della serie aveva faticato moltissimo. In Gara-4 e Gara-5, però, l’altro Splash Brother è sembrato tornare ai suoi livelli. Klay ha migliorato considerevolmente le sue percentuali e con i 20 punti di Gara-5, nonostante non abbia praticamente giocato l’ultimo quarto, entra di diritto tra i Top.
FLOP:
James Harden: Dopo la sontuosa prestazione di Gara-4, ci si aspettava un altro scatto d’orgoglio da parte sua. Il Barba ha però deluso tutti fornendo una prestazione disastrosa. Ha chiuso con un misero 2/11 dal campo e in più ha stabilito il nuovo record ai playoff di palle perse. Harden si è infatti macchiato di ben 13 turnovers.
Andrew Bogut: Molto importante negli equilibri difensivi della squadra allenata da Steve Kerr è venuto ancora una volta completamente meno nella fase offensiva. Zero punti e un solo assist hanno costretto il coach dei Warriors a concedergli soltanto diciannove minuti in campo.