HOU@DAL, gara-3: 42 punti di Harden e i Rockets intravedono la semifinale
Houston Rockets – Dallas Mavericks 130-128
Terza e probabilmente decisiva vittoria per Houston, che si appresta ad archiviare la pratica Dallas nonostante quest’ultima sia dura a cadere giù in ogni incontro, ma l’apporto della coppia Harden-Howard è inarrestabile (42 punti il primo, 26 rimbalzi il secondo). Il primo quarto vede protagonisti gli errori difensivi dei Mavericks, che spesso e volentieri perdono l’uomo in area, come nei casi di Jones e Terry. A chiudere il periodo è il fade-away di Harden, che strappa una pagina dal libro di Nowitzki proprio in faccia al tedesco (30-28). Nel secondo quarto è Barea a guidare e dirigere la rimonta dei Mavericks, smistando assist a destra e a manca, e con la stoppata di Chandler, che manda Ellis in contropiede, il risultato all’intervallo è clamorosamente sul 58-70. La disperazione dei Rockets dura però poco, visto che dagli spogliatoi riemerge un nuovo James Harden, che punisce sistematicamente gli avversari dall’arco, mandando in tilt gli schemi degli avversari. Nell’ultima frazione il gioco sotto canestro di Howard sembra atterrare i Mavs, che però rinascono grazie alle triple di Nowitzki e Ellis, prima che un layup di Harden non dia tre lunghezze di vantaggio ai Rockets. Ellis accorcia ancora le distanze e l’errore di Brewer in lunetta gli dà un’altra possibilità per mandarla all’overtime, ma il tiro dalla media distanza non trova nemmeno il ferro e i Rockets mettono il sigillo su gara-3.
Houston Rockets: Ariza 13, Jones 12, Howard 13 (26 rimbalzi), Harden 42, Terry 7, Prigioni 3, Smith 18, Brewer 15, Capela 7
Dallas Maverivcks: Jefferson 3, Nowitzki 34, Chandler 8, Ellis 34, Felton 0, Harris 10, Aminu 15, Villanueva 5, Stoudemire 8, Barea 11.