Harden si lamenta: "Troppi 40 minuti a gara per rendere in entrambi i lati del campo"
Le difficoltà dei Rockets di questo inizio stagione sono chiare un po’ a tutti: squadra senza una chiara identità (soprattutto dopo l’esonero di McHale), dipendente in attacco dalle prestazioni dei singoli (soprattutto di James Harden) e in difesa non c’è coesione. Tutti questi elementi hanno portato al pessimo inizio di stagione (7-11) e alla frustrazione dell’uomo franchigia, proprio James Harden che si è lamentato del minutaggio eccessivo con cui viene utilizzato: “Giocare 40 minuti a sera è piuttosto difficile, soprattutto se si vuole essere efficienti in entrambe zone del campo, sia in attacco che in difesa. Abbiamo avuto modo di avere un roster abbastanza lungo e se ognuno dà il suo apporto possiamo migliorare”. Attualmente Harden viaggia a 29.6 punti di media con 6.6 assist e 6.5 rimbalzi a partita. Chiaramente sta iniziando a sentire il peso di tale onere e la squadra attualmente non ha beneficiato di tutto ciò né della sua leadership. E’ una situazione abbastanza difficile per il coach ad interim JB Bickerstaff. Sta cercando di spronare i suoi per uscire dal tunnel, e spesso ciò si traduce in molti minuti in più per i giocatori più importanti. Ora che Harden è uscito allo scoperto, toccherà quanto meno a Brewer e Terry non lasciare vane le parole del numero 13 e cercare di salire di livello. Bickerstaff ha bisogno di trovare questo equilibrio soprattutto adesso che Harden ha manifestato il suo scontento.