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Harden e Thompson dominano contro gli Spurs e i Nuggets. Vittorie anche per Miami e Dallas.

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San Antonio Spurs – Houston Rockets 87-96

Ancora una brutta sconfitta per i campioni Nba, questa volta subita in uno dei derby più sentiti della lega. Cominciano bene gli Spurs, con Parker che regala un passaggio no-look a Green, che realizza la prima tripla della serata. Risponde alla grandissima Houston, complice l’imbarazzante difesa sul perimetro di San Antonio, con le triple prima di Harden, poi di Papanikolaou e infine di Ariza. I campioni provano a reagire dopo la sirena di metà gara, ancora con un pregevole assist di Parker per Duncan, ma il terzo quarto ha un solo nome: James Harden. La guardia dei Rockets (25 punti alla fine) è dominante ed impossibile da marcare dalla media-lunga distanza, riuscendo da solo a chiudere una partita forse mai in discussione. A mettere la ciliegina sulla torta nell’ultimo quarto ci pensa Canaan, che finta la penetrazione, si arresta e mette una bomba da 3 punti che conferma la vittoria di Houston.

San Antonio Spurs: Duncan 11 (10 rimbalzi), Green 14, Bonner 5, Parker 8 (10 assist), Belinelli 19, Joseph 5, Baynes 8, Ginobili 8, Diaw 4, Daye 3, Anderson 2.

Houston Rockets: Ariza 11, Jones 11 (13 rimbalzi), Black 4, Harden 25, Beverley 10, Motejunas 8, Papanikolaou 6, Canaan 18, Daniels 3.

Dallas Mavericks – Orlando Magic 117-92

Ottima vittoria dei Mavericks guidati da uno straordinario Chandler Parsons su una modesta Orlando, orfana di Oladipo. Tyson Chandler apre le danze con un ottimo attacco al canestro, ma la pronta risposta di Eric Gordon non tarda ad arrivare: finta il tiro da 3 e in penetrazione schiaccia con grande impeto. Ancora Gordon realizza una tripla su una brutta palla persa in attacco da Nowitzki, con la bandiera di Dallas si fa prontamente perdonare con due tiri da 3 in breve periodo. Sempre Nowitzki, scarica su Parsons, che finta il tiro e penetra, regalando altri 2 punti a Dallas. Nella seconda metà non c’è storia, anche perché sale in cattedra Monta Ellis, con Orlando che a tratti non riesce a trovare soluzioni concrete per fermarlo. Proprio Ellis fa un grande assist al solito Parsons, che realizza l’ennesimo canestro del match. Con la tripla di Harris si chiude l’incontro, per quella che è stata una comoda vittoria per Dallas.

Dallas Mavericks: Parsons 24, Nowitzki 16, Chandler 8, Ellis 11, Nelson 4, Harris 7, Aminu 13, Wright 7, Jefferson 6, Smith 4, Ledo 7, Mekel 2

Orlando Magic: Harris 14, O’Quinn 12, Vucevic 10 (13 rimbalzi), Harkless 2, Ridnour 4, Gordon 9, Fournier 12, Payton 6, Green 9, Nicholson 5, Marble 9.

Miami Heat – Memphis Grizzles 104-98

Ultima partita e ultima vittoria per i Miami Heat in questa pre-season da incorniciare e che lancia forti segnali in vista della regular season. Il primo quarto si regge tutto sulle spalle di Dwayne Wade: prima un attacco in post con gancio cielo, poi in penetrazione con il layup e il tutto è concluso da una tripla in sospensione. A concludere una prima metà disastrosa per i Grizzles ci pensa Chris Bosh, laddove combinando i punti a quelli di Wade, si ottengono 29 dei 54 realizzati da Miami. A innescare la rimonta di Memphis ci pensa l’eterno Vince Carter, cin una tripla a cui segue a ruota il gioco da tre punti di Adams. Il tiro dalla lunga distanza di Leuer sembra dare speranza ai Grizzles, ma il contropiede gestito da Napier e concluso da Ennis regala la definitiva vittoria a Miami.

Miami Heat: Ennis 10, Williams 10, Bosh 21, Wade 16, Cole 14, Hamilton 7, Chalmers 11, Napier 6, Dawkins 9.

Memphis Grizzles: Lee 5, Randolph 12, Gasol 3, Allen 8, Conley 8, Calathes 6, Leuer 21, Carter 13, Adams 12, Koufos 2, Lucas 2, Stokes 1.

Denver Nuggets – Golden State Warriors 112-119

Ottima vittoria di Golden State, che dopo aver dominato la prima metà di gara, argina il ritorno di Denver e vince la sua ultima partita di pre-season. Ad aprire i giochi non può che essere Stephen Curry, con un sottomano che inganna la difesa dei Nuggets, a cui fa seguito una schiacciata di Bogut sull’errore di Thompson. A continuare l’offensiva dei Warriors è Iguodala, che concretizza un lancio dalla difesa di Bogut con una pregevole schiacciata. Anche il secondo quarto è favorevole a Golden State, grazie alle due realizzazioni consecutive di Thompson (ben 35 punti alla fine)  e al passaggio behind the back di Curry per dei comodi due punti di Bogut. Denver riesce nella seconda metà a tamponare gli avversari e a tentare l’assalto finale nell’ultimo quarto, grazie ai colpi di Green e Nurkic (12 e 16 punti per loro), ma il vantaggio da colmare si rivela troppo e la vittoria va ai Warriors.
Denver Nuggets: Gallinari 10, Hickson 8, Mozgov 6 (10 rimbalzi), Afflalo 3, Green 12, Chandler 3, Arthur 6, Foye 13, Robinson 9, Nurkic 16, Gee 10, Harris 3, McGee 11.
Golden State Warriors: Barnes 4, Lee 11, Bogut 12, Thompson 35, Curry 17 (11 assist), Iguodala 6, Green 8, Barbosa 15, Holiday 8, Ezeli 3.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone