E' guerra social tra Kevin Durant e CJ McCollum
L’MVP delle ultime due finali NBA partecipa da ospite al podcast della guardia dei Blazers ma la discussione poi degenera su Twitter. E le due superstar NBA si scambiano accuse pesanti sui social.
A inizio di luglio Kevin Durant accetta di partecipare come ospite al podcast della guardia dei Blazers CJ McCollum “Pull up with CJ McCollum”. Tutti sappiamo che Golden State ha affrontato ed eliminato con un secco 4-0 Portland ai playoff 2017 così com’è conosciuta l’opinione di McCollum da sempre contraria alla mossa che due estati fa ha portato Durant agli Warriors.
Nonostante tutto kd sceglie comunque di partecipare al podcast del suo collega.
Tra i due il tono rimane molto tranquillo, tra scherzi e risate CJ dice:
“Ero furioso per la firma di DeMarcus Cousins con voi forse più furioso ancora di quando hai scelto di lasciare OKC per andare a Golden State”.
Durant chiede al suo collega se ha mai avuto la tentazione di portare il suo talento in una squadra davvero vincente.
McCollum risponde: “Faccio i playoff da cinque anni di fila, noi stiamo vincendo: qual è la tua definizione di vincente?”.
Kd dice:“State vincendo? Questa è una prospettiva assurda da avere…”, McCollum risponde: “Che dovrei fare? Firmare per 5 milioni di dollari e venire a giocare con voi?” facendo riferimento a Cousins.
La conversazione sembra poi continuare tra confidenze e scherzi.
Su Twitter, però, ieri McCollum fa comparire nuovamente la parola soft, tornando a criticare la scelta di KD di unirsi agli Warriors:
“Lui sa che quella decisione è stata soft ma la rispetto. Però è come se subissi un’aggressione insieme ai tuoi fratelli da parte di una gang a cui dovresti dare una lezione e poi due mesi dopo scegli di unirti proprio a quelli che ti hanno aggredito dimenticandoti dei tuoi fratelli”.
Un commento che provoca l’immediata risposta di kd: “Quindi mi stai dicendo che è come se mi ritrovassi in una rissa con una gang, perdessi la rissa, per due mesi pianificassi di tradire un mio fratello fino ad andare dalla gang contro cui abbiamo perso la battaglia per dare una lezione a quel mio stesso fratello? Davvero hai un’opinione così bassa di me, CJ? E sono appena venuto ospito al tuo podcast del ca**o. Proprio vero che i serpenti si nascondono nell’erba”.
La polemica continua…
Come già successo anche in passato, Durant sembra perdere i freni una volta che sui social qualcosa lo innervosisce, così ci pensa forse lo stesso McCollum a provare a riportare la calma, smorzando i toni più accesi:
“Non c’è nessuna faida, state tutti tranquilli. La mia era semplicemente un’analogia. Prometto di non parlare più di KD e degli Warriors perché è infantile farlo da parte mia e soft LOL. Ho sempre detto quello che penso e sento, ma sappiamo tutti benissimo che non sono un serpente che si nasconde nell’erba. Torniamo al lavoro”, questa la chiusura di CJ.