GSW@HOU, Gara-4: Harden trascina i Rockets alla vittoria. La serie torna in California
GSW@HOU 115-128 – Messi praticamente spalle al muro, gli Houston Rockets sono riusciti ad evitare il 4-0 ed hanno messo a segno il primo punto della serie.
Dopo la disastrosa ed incomprensibile prestazione di Gara-3, Harden e compagni sono scesi in campo si da subito con un piglio diverso. Sfruttando anche l’avvio mollo dei Warriors, i texani hanno piazzato subito un 12-0 che ha fatto capire che Gara-4 sarebbe stata ben diversa dalla precedente. Letteralmente scatenati e sfruttando tantissimo il tiro da tre punti, i ragazzi allenati da McHale hanno scatenato tutto il loro potenziale offensivo, anche complice la serata non felice degli avversari. Il primo quarto, non a caso, si è concluso 45 a 22 per i padroni di casa. A metà secondo quarto è stato poi Steph Curry a far rimanere con il fiato sospeso i tifosi dei Warriors e un po’ tutti gli appassionati di questo straordinario sport. L’Mvp della stagione regolare, nel tentativo di stoppare Ariza, è precipitato in malo modo a terra procurandosi una forte botta che lo ha quindi costretto a rientrare negli spogliatoi. Senza il proprio leader, i Warriors hanno provato comunque a ricucire il grosso gap. In particolare, si è scatenato Klay Thompson che, con tre triple consecutive, ha riportato lo svantaggio anche sotto la doppia cifra. Si è andati, quindi alla pausa lunga, con il risultato di 69-59 per i Rockets, nonostante un canestro di Harden annullato perché arrivato a tempo scaduto, identico a quello messo a segno dai 20 metri, in Gara-4 contro i Memphis Grizzlies, da Steph Curry. La ripresa è quindi cominciata con i ragazzi di Kerr nuovamente in partita. Nonostante, però, il ritorno sul parquet di Steph Curry, Harden e compagni hanno riallungato. Gli ultimi dodici minuti sono quindi cominciati con i Warriors sotto di 15 punti e la gara quasi compromessa. Nonostante ciò, i figli della Baia non hanno mollato e grazie alle giocate del proprio numero 30 lo svantaggio si è nuovamente assottigliato. Si è arrivati quindi a circa due minuti dal termine, con i padroni di casa in vantaggio di “soli” otto punti. A quel punto, Harden con la sesta e poi settima tripla di serata ha chiuso definitivamente i conti. Grazie ad un Barba in serata di grazia (45 punti, 9 rimbalzi e 5 assist per lui) i Rockets sono riusciti a riportare la serie in California. Durante la notte italiana tra mercoledì e giovedì, i Warriors tenteranno, davanti al pubblico di casa, di sfruttare il secondo “match point”.
GOLDEN STATE WARRIORS: Barnes 14, Green 21 e 15 reb, Bogut 0, Thompson 24, Curry 23, Iguodala 13, Barbosa 12, Ezeli 4, Livingston 4, Lee 0.
HOUSTON ROCKETS: Ariza 17, Smith 20, Howard 14 e 12 reb, Harden 45, Terry 10, Prigioni 3, Jones 14, Brewer 1, Capela 4.