GSW@HOU, gara-3: Curry Top assoluto, Harden torna tra i Flop

Gara fondamentale quella giocata a Houston, dove i Rockets padroni di casa hanno preferito praticamente non scendere in campo, sventolando bandiera bianca di fronte ai continui colpi dei Warriors, sempre più vicini alle Nba Finals.

TOP:

Stephen Curry: Impossibile non metterlo tra i top, lui che è IL top di questa franchigia. 40 punti nella partita che virtualmente chiude la serie, a dimostrazione che quando c’è bisogno, risponde sempre presente. A rendere tutto più storico, arriva anche il record di triple in una singola post season, che straccia il precedente risultato di Reggie Miller, con almeno altre 5 gare da giocare. Nel caso qualcuno avesse ancora dei dubbi, è lui il vero MVP.

Draymond Green: In un ambiente che vive delle stratosferiche imprese degli Splash Brother, non va mai sottovalutato l’apporto di Green, protagonista di una crescita esponenziale, soprattutto nella sua metà campo. 17 punti per lui stanotte, con il 50% dal campo e 1 su 4 dal perimetro, a cui vanno aggiunti i soliti, fondamentali rimbalzi (13 totali). L’inefficacia offensiva dei Rockets è almeno in parte merito suo.

FLOP:

James Harden: Quando il destino bussa alle porte, non puoi sempre aspettare ad aprire e Harden, anche stavolta, ha temporeggiato troppo. Prestazione pessima la sua, che in veste di leader non può permettersi 13 errori su 16 tentativi, perché sono in primis i suoi punti a dare fiducia al collettivo. La sfida con Curry, dopo due gare pressoché alla pari (anche se i rimorsi per quella palla persa all’ultimo secondo resteranno per sempre), sembra aver dato un verdetto. E non è quello che il Barba si aspettava.

Jason Terry: Ancora una volta Terry si iscrive tra i peggiori, dando sempre più rilevanza ad un infortunio che si è rivelato fatale come quello di Beverley. Un playmaker che in quintetto agisce praticamente da shooting guard, che chiude con uno 0 su 4 dall’arco è inaccettabile. Onore alla carriera, ma un posto così sotto i riflettori forse non fa più per lui.