GSW - Steph Curry sempre più da record
Anche Gara-2 della Finale della Western Conference è andata in archivio, con una vittoria da batticuore dei Warriors sui Rockets (98-99). I Figli della Baia prima sembrano poter fare un sol boccone dei texani, poi rischiano un clamoroso sorpasso a fil di sirena, se non fosse per gli Splash Brothers, che provocano la palla persa decisiva a James Harden. Eroe della serata, per i californiani, è una volta di più Stephen Curry, che viaggia a vele spiegate verso la leggenda del gioco. Autore di 33 punti (13/21 dal campo) e 6 assist, Curry, grazie alle 5 triple di serata (su 11 tentativi), è diventato il primo giocatore della storia a mettere a segno 5 o più triple in 4 partite di seguito dei Playoff. Non è finita. Sempre con queste 5 triple, il figlio di Dell ha raggiunto Ray Allen (versione Playoff 2001 con i Bucks) a quota 57 triple realizzate in una singola postseason, a -1 dal recordman, Reggie Miller (58 nel 2000). Da sottolineare come Curry abbia raggiunto tale cifra in 12 partite, mentre sia Allen che Miller hanno usufruito di un bel po´ di match in più (rispettivamente 18 e 22).
Allargando lo sguardo alle curiosità di squadra, non può non saltare all’occhio il fatto che i Warriors oramai costituiscano una bestia nera per i Rockets. In 6 partite stagionali, infatti, i texani sempre usciti sconfitti, non ottenendo una W contro Golden State, in generale, dal 13 Dicembre 2013 (116-112 alla Oracle Arena). Tornando a Golden State, questa vittoria è la 45.esima stagionale davanti al pubblico amico, a fronte di 3 sconfitte (6-1 in questi Playoff). Altro dato impressionante è il 54-0 dei Warriors quando, in un qualunque momento del match, si trovano in vantaggio di 15 punti o più.