Grizzlies, Marc Gasol: "Il licenziamento di Fizdale? Non c'entro nulla"
A Memphis, Tennessee, sono giorni complicati per la franchigia NBA. I Grizzlies, infatti, dopo un buonissimo avvio sono incappati in otto sconfitte consecutive. Un periodo negativo culminato con il ko interno patito con i Brooklyn Nets (98-88). Una partita che ha visto, nel suo post, lo sfogo di Marc Gasol, tenuto inspiegabilmente in panchina da Fizdale nel quarto e decisivo periodo.
La mattina successiva, i Grizzlies hanno sollevato dall’incarico il 43enne losangelino, sostituito in maniera provvisoria da J.B. Bickerstaff. Interrogato in proposito, Gasol ha negato assolutamente che la decisione del front-office di Memphis fosse legata in qualche modo alle sue rimostranze.
“Io non c’entro nulla. Ho parlato con Robert Pera solo dopo che aveva già preso la sua decisione. Io sono solo stato informato dei fatti, ma non ne sono stato assolutamente parte attiva. Anzi mi ha anche un pò scioccato la notizia, poichè non è mai bello cambiare allenatore a stagione in corso“, ha commentato il centro catalano. D’altronde, lo stesso GM, Chris Wallace, ha spiegato l’allontanamento di Fizdale con la recente crisi di risultati. Ma non è tutto, poichè è venuto fuori che non poche franchigie avrebbero provato ad approfittare della situazione, provando a convincere i Grizzlies a privarsi di Marc Gasol, incontrando però la ferma opposizione del front-office.
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