Grizzlies, Fizdale: "Devo a LeBron molto del mio successo da allenatore"
A margine del match della Quicken Loans Arena di Cleveland tra Cavaliers e Grizzlies (vinto dai primi 86-103), David Fizdale ha parlato dell’importanza di LeBron James per la sua ascesa come head coach. “Non sarei l’allenatore che sono adesso se non avessi avuto la possibilità di allenarlo, stargli vicino e frequentarlo. Molto del mio successo, quindi, lo devo a lui, alla squadra e al gruppo di ragazzi che avevamo a Miami“, ha detto il 42enne di Los Angeles.
Secondo Fizdale, difficilmente LeBron intraprenderà la carriera del coaching-staff. “Non credo, rischierebbe di uccidere qualcuno” – scherza l’head coach di Memphis – “La perfezione è il suo standard, la pretende. Io lo vedevo di più nella posizione di proprietario di una franchigia o qualcosa di simile. Ma non come allenatore. Sarebbe capace di “uccidere” un giocatore ad un certo punto, se questo avesse un rendimento inferiore alle sue aspettative“.
Continua Fizdale: “Nel mio lavoro di allenatore, non credo troverò ragazzi come James, Wade e Bosh, e gli altri che avevamo agli Heat. Erano dei leaders incredibili, dei geni del basket e mi ritengo molto fortunato nell’aver fatto parte di tutto ciò“. Su Lue: “E’ l’uomo giusto per i Cavaliers. E’ brillante e fantastico nell’apportare gli aggiustamenti necessari. Sa responsabilizzare i suoi ragazzi. Davvero, hanno l’allenatore giusto e LeBron ha rispetto e fiducia in lui al 100%. Ciò è reso evidente dalla vittoria che hanno ottenuto nella scorsa stagione“.
Informato delle parole di Fizdale, veloce è arrivata la replica di The King: “Ha abbastanza ragione” – dice la stella dei Cavs, a riguardo del suo futuro – “La pazienza non rientra tra le mie migliori qualità e per fare l’allenatore devi essere molto paziente“. Sul Fizdale coach: “Ha tutte le qualità che un allenatore dovrebbe avere. Ha molta fiducia in se stesso. Sa imparare ed è un grande comunicatore, capace di farlo sia al di fuori che dentro il campo. Sono davvero felice che abbia ottenuto i gradi di capo allenatore e sta dimostrando di meritarsi questa occasione“.