GRIZZLIES - Conley e poche triple concesse. Così hanno messo ko i Warriors
La serata della riscossa. Memphis, con una prova eccellente, in particolare dal punto di vista difensivo, è riuscita nell’impresa di espugnare il parquet della Oracle Arena (97-90), inviolato da oltre tre mesi, portando la serie sull’1-1. Ma come sono riusciti, i Grizzlies, a invertire il trend, dopo la netta sconfitta in Gara-1? Prima di tutto, la franchigia del Tennessee è riuscita a limitare l’arma principale dei Kerr Boys, ovvero il tiro da tre: appena 6/26 in questo giro, con gli Splash Brothers davvero con le polveri bagnate (Curry 2/11 e Thompson 1/6). Come ulteriore nota di merito per la difesa di Memphis, bisogna sottolineare come, per la prima volta in stagione, i Warriors hanno perso con una squadra che ha messo a referto meno di 100 punti.
Decisivo, in particolare sotto il profilo mentale, è stato il ritorno in plancia di comando di Mike Conley. Con il viso protetto da una maschera, il play dei Grizzlies ha dato vita ad una prestazione da trascinatore mettendo a segno 22 punti in 27′ di impiego. Inoltre, appena per la terza volta in stagione, sia Conley che Randolph hanno varcato la soglia del ventello in partita (20 per Z-Bo), con evidenti benefici per una squadra che, sicuramente, potrà dar molto fastidio ai grandi favoriti di questa NBA. In particolare ora che la serie si trasferirà a Memphis.