Grizzles e Washington crollano con Cleveland e Phoenix. Vincono anche Brooklyn e Miami
Memphis Grizzles – Cleveland Cavaliers 91-105
Altra battuta d’arresto per i Grizzles, che cadono in una Cleveland che ha decisamente ripreso quota ad Est. Insieme all’appoggio di Varejao, è l’incursione di Irving ad aprire le danze dando un vantaggio di 10 punti già ad inizio match. Per chiudere la prima frazione serve ancora un comodo appoggio del brasiliano dei Cavaliers, innescato nuovamente da James. Nel secondo quarto c’è la timida reazione di Memphis con l’attacco di Calathes, ma la difesa si rivela incredibilmente troppo morbida e prima le finte di Irving e poi la prepotenza di LeBron non trovano contrasto nella zona centrale, chiudendo la prima metà sul 41-52. Ancora una volta i Grizzles non si arrendono e trovano grazie al gioco sotto canestro di Gasol un ottimo terzo quarto, ma il crollo definitivo è inevitabile e nell’ultimo periodo James e Irving chiudono la pratica.
Memphis Grizzles: Prince 2, Leuer 16, Gasol 23 (11 rimbalzi), Lee 4, Conley 11, Koufos 8, Calathes 4, Pondexter 5, Carter 12, Udrih 2, Adams 4.
Cleveland Cavaliers: James 25 (11 assist), Love 8, Varejao 18, Miller 0, Irving 17, Waiters 21, Dellavedova 2, Thompson 3, Marion 11.
Detroit Pistons – Brooklyn Nets 105-110
Brooklyn resta in zona playoff dopo 3 sconfitte consecutive e aver battuto i Pistons, ormai quasi in fondo alla Eastern Conference. Grande inizio di Jack, chiamato a sostituire Deron Williams, che prima si arresta e tira dalla media, e poi serve l’assist per l’alley-oop di Plumley. Nel secondo quarto c’è il recupero di Detroit con la tripla di Augustin, che si innalza dall’arco, e poi con il contropiede magistralmente portato a termine da Caldwell-Pope. Un terzo quarto mostruoso di Drummond tiene ancora in vita i suoi grazie ad un gioco sotto canestro fuori dal normale, a cui però risponde con medesima bravura Plumley nell’ultimo quarto. Detroit prova un’ultima rimonta disperata e quasi si porta in vantaggio, ma i tanti errori nel finale regalano la vittoria ai Nets.
Detroit Pistons: Singler 2, Smith 13, Drummond 18 (20 rimbalzi), Jennings 8, Monroe 16, Augustin 5, Meeks 13, Jerebko 10.
Brooklyn Nets: Johnson 16, Garnett 10, Plumlee 21 (12 rimbalzi), Karasev 9, Jack 15 (10 assist), Teletovic 13, Anderson 6, Morris 6, Bogdanovic 14.
Boston Celtics – Miami Heat 84-100
Non riesce la seconda vittoria consecutiva per i Celtics del dopo Rondo, all’American Airlines Arena. Fin da subito i verdi di Boston si trovano a dover recuperare grazie al rimbalzo di Crowder che serve Wright e alla tripla di Nelson (26-32). Prima dell’intervallo c’è però il tempo di ammirare le giocate di Norris Cole, che con due layup in penetrazione regala un vantaggio di 10 agli Heat. Nel terzo quarto all’appoggio di Deng risponde Zeller, che tiene ancora in piedi i Celtics, ora a meno 9. L’attacco in layup di Chalmers e la tripla di Deng preannunciano solo l’imminente chiusura del match da parte di Ennis, che prima realizza dal perimetro e poi schiaccia con veemenza su una palla vagante. Vittoria di larga misura per Miami, che procede la sua corsa, anche senza Wade e Bosh.
Boston Celtics: Green 13, Sullinger 9, Zeller 22, Bradley 4, Smart 3, Turner 7, Bass 4, Olynik 13, Nelson 3, Wright 6.
Miami Heat: Deng 23, Williams 11, Andersen 7, Cole 15, Chalmers 11 (10 assist), Ennis 16, Granger 7.
Phoenix Suns – Washington Wizards 104-92
Stop inaspettato per i Wizards, che cadono in casa contro dei Suns protagonisti di 6 sconfitte consecutive prima di questo match, e che ora si ricandidano per un posto ai playoff. Inizio spettacolare per John Wall, che manda a canestro prima Beal e poi Gortat in alley-oop, a cui risponde Bledsoe dalla lunga distanza. Nel secondo quarto regna l’equilibrio, con Seraphin che schiaccia ottimamente dopo l’errore di Pierce. Nella seconda metà dilaga Pheonix, grazie soprattutto al gioco offensivo e difensivo di Len, aiutato anche dalle triple di Dragic. Un ultimo assalto viene mosso dai Wizards con la tripla di Bradley Beal, comunque in gran giornata, ma gli attacchi incontrastati di Gerald Green prima e Bledsoe poi non possono che portare dei grandi Suns al bottino pieno: bella prestazione e vittoria.
Phoenix Suns: Tucker 6, Morris 17, Len 8, Dragic 16, Bledsoe 17, Plumlee 4, M. Morris 11, Green 13, Thomas 10, Randolph 2.
Washington Wizards: Pierce 12, Humphries 4, Gortat 9, Beal 14, Wall 14, Butler 17, Porter 4, Nene 2, Seraphin 16.