Griffin regala il derby ai Clippers. Vittorie anche per i Bucks e i Grizzles.
Philadelphia 76ers – Milwaukee Bucks 81-93
Prima partita stagionale giocata in casa e prima vittoria per i Milwaukee Bucks che trovano nell’ormai solito Jabari Parker e in un incredibile OJ Mayo la chiave di volta del match. Proprio Parker inizia le danze mettendo un canestro in layup molto complicato e subito dopo schiacciando a canestro dopo l’eccelso servizio di Mayo. I 76ers rispondono a loro volta con un rookie, nel momento in cui Noel mette prima due punti in gancio cielo e poi in alley-oop, portando i suoi in vantaggio per 35-31 nel secondo quarto, che termina con la tripla di Middleton dall’angolo. Nell’ultimo quarto succede di tutto: prima le due tripla di Mayo, poi Sanders sbaglia per poco il canestro dove fare punti. Lo stesso Sanders si fa perdonare poco dopo, mettendo dentro una schiacciata prepotente, a cui fa seguito la tripla di Brandon Knight, che chiude definitivamente i giochi in favore dei Bucks.
Philadelphia 76ers: Noel 14 (10 rimbalzi), Thompson 15, Sims 7, Wroten 14, Johnson 4, Thomas 6, McDaniels 12, Shved 3, Mbah a Moute 6.
Milwaukee Bucks: Middleton 12, Parker 11 (10 rimbalzi), Sanders 8 (15 rimbalzi), Dudley 4, Knight 13, Mayo 25, Antetokounmpo 8, Henson 6, Bayless 6.
Memphis Grizzles – Indiana Pacers 97-89
I Pacers non riescono nel bissare la vittoria ottenuta contro Philadelphia e crollano sotto i colpi di Randolph e di Gasol, davvero in condizione stratosferica. Inizia bene il centro, con un canestro dopo l’attacco in post, subito seguito dall’attacco in penetrazione di Stuckey. Ancora la guardia dei Pacers con un ottimo assist a tutto campo che trova Copeland libero di fissare il punteggio sul 28-37. Brutte notizie per i Grizzles, che in svantaggio all’intervallo perdono anche Lee dopo aver subito un colpo fortuito alla testa da Hibbert, che lo costringerà al forfait. Nella seconda metà parte la rimonta di Memphis, guidata dal solito Marc Gasol, che mette dentro i primi due punti da solo contro la difesa di Indiana, e conclusa dalla palla rubata e il contropiede di Allen (64-63). I Pacers non ci sono più in campo e si ritrovano alla mercé di Zach Randolph, che con i suoi canestri porta la sua squadra a un insormontabile +11 nel terzo quarto. A chiudere il match ci pensa Conley, con una tripla che non lascia scampo agli avversari.
Memphis Grizzles: Allen 5, Randolph 22 (13 rimbalzi), Gasol 20, Lee 12, Conley 17, Koufos 3, Udrih 9, Carter 3, Prince 6.
Indiana Pacers: Hill 5, Scola 2, Hibbert 8, Miles 13, Sloan 12, Mahinmi 4, Copeland 16, Allen 8 (10 rimbalzi), Rudez 11, Stuckey 10.
Los Angeles Clippers – Los Angeles Lakers 118-111
Derby decisamente equilibrato nella città degli angeli, con i Lakers che vendono cara la pelle ma si devono arrendere ai 39 punti di Blake Griffin. Bryant dimostra di avere una condizione in crescendo sin da subito, mettendo fuori uso Barnes e andando a schiacciare. Ma Griffin è in giornata di grazia e sia sotto canestro che dalla media distanza è dominante in un primo quarto da incorniciare. Crawford nel secondo quarto riesce in un tiro dal limite praticamente senza coordinazione e mandando il risultato sul 38-28, a cui risponde il solito Bryant, che in penetrazione è immarcabile. Nella seconda metà l’ottimo assist di Boozer per la schiacciata in solitario di Jordan Hill e l’ennesima azione in solitaria del simbolo dei Lakers segnano il vantaggio per la franchigia sul 67-68. L’ultimo quarto è un continuo scambio di colpi: prima la schiacciata in alley-oop di Jordan, poi le triple di Lin e Ellington, infine l’ennesimo appoggio a canestro di Griffin. Gli ultimi attacchi, quelli decisivi li mette a segno Jamal Crawford, che chiude un match dall’alta intensità sul 118-111.
Los Angeles Clippers: Barnes 7, Griffin 39 (13 rimbalzi), Jordan 11, Redick 15, Paul 12 (10 assist), Crawford 22, Hawes 9, Turkoglu 3.
Los Angeles Lakers: Johnson 5, Boozer 9, Hill 23, Bryant 21, Lin 17, Davis 10, Ellington 7, Price 6, Sacre 8, Henry 2, Clarkson 3.