Golden State Warriors@Los Angeles Clippers 121-106: Curry ne fa 45 in 29 minuti, Clippers non pervenuti
Allo Staple Center di Los Angeles i Clippers affrontano i Warriors in una partita fondamentale per tornare in corsa per un posto ai playoff.
Primi 8 minuti di assoluto dominio per un solo uomo, Steph Curry. Triple pazzesche e assist vincenti per i compagni e i Clipers si ritrovano a dover inseguire con una doppia cifra di svantaggio. Momenti di paura a due minuti dal termine del quarto, con Blake Griffin che subisce un violento colpo involontario da JaVale McGee perdendo i sensi e lasciando il campo senza più ritrovarlo.
Secondo quarto in cui gli ospiti legittimano il vantaggio e cercano la fuga, con Draymond Green autore di ottime giocate difensive e Nick Young che trova la via del canestro in maniera più efficace. Si va all’intervallo sul 64-55.
La ripresa inizia esattamente com’era iniziata la partita, con Steph Curry al timone della squadra e i Clippers che non riescono a contenerlo. In un amen Golden State va in vantaggio di quindici punti e avrà solo il compito di gestirlo in questi ultimi dodici minuti.
Coach Steve Kerr decide di far sedere per tutto l’ultimo periodo Curry ma le sue riserve non concedono punti e rimonta ai Clippers, che sono costretti ad alzare bandiera bianca. Finisce 121-106 con Steph Curry dominatore della partita con 45 punti e 6 rimbalzi in ventinove minuti.
WARRIORS: Curry 45, Green 9, Thompson 10, Iguodala 2, Pachulia 4, McCaw, Young 11, Bell 3, Casspi 8, Looney 4, McGee 11, Livingston 4, West 10.
CLIPPERS: Dekker 9, Evans 12, Jordan 15, c. Williams 6, Griffin 5, Wallace 13, Harrell 9, L. Williams 23, Reed 9, Johnson, Thornwell 4.