Golden State Warriors @ Sacramento Kings 103-94; Belinelli e Rondo non bastano, Warriors inarrestabili
GOLDEN STATE WARRIORS @ SACRAMENTO KINGS 103-94
Non bastano nemmeno la prima tripla doppia di Rondo in maglia Kings (14 punti, 12 rimbalzi e 15 assist) e un ottimo Marco Belinelli (22 punti, 5/11 dal campo e 3/6 da tre) per fermare dei lanciatissimi Golden State Warriors. I campioni in carica, infatti, hanno ottenuto a Sacramento la settima vittoria in altrettante partite in questo loro favoloso inizio di stagione. E stavolta non hanno nemmeno avuto bisogno che Curry inserisse le marce alte: per il figlio di Dell ‘solo’ 24 punti, frutto dell’8/18 al tiro e di un insolitamente scadente 2/10 dall’arco.
Nel primo quarto il problema principale dei Kings sono le palle perse. Fattore che giustifica il 20-14 dei primi 12 minuti di gioco. I padroni di casa sono comunque in partita e il 26-24 del secondo quarto lascia aperto più di qualche spiraglio al rientro negli spogliatoi per l’intervallo lungo (46-38). E, in effetti, il 26-30 del terzo quarto lancia la rimonta di Sacramento che, guidata dal già menzionato Rondo, trova addirittura il sorpasso (78-79) a 6:40 dall’ultima sirena. Ma se Stephen Curry ha imparato una cosa, è quella di capire quando accendersi: e, puntualmente, arriva una delle due triple di serata per l’81-79. Una mazzata psicologica ben più pesante di quanto il punteggio non dica se è vero, come è vero, che i Warriors riprendono rapidamente margine e trovano con Klay Thompson la bomba del +10 (94-84) che chiude i giochi a 1:38 dalla fine. Anche se la firma in calce è sempre la solita: tripla numero 2 per il 97-88 e settima W per i figli della Baia.
GOLDEN STATE WARRIORS: Barnes 13, Green ed Ezeli (12 rimb.) 10, K. Thompson 18, Curry 24, Iguodala14, Livingston 6, J. Thompson e Speights 2, Barbosa 4;
SACRAMENTO KINGS: Acy 3, Gay e Belinelli 22, Koufos 10 (12 rimb.), Anderson e McLemore 2, Rondo 14 (12 rimb, 15 ass.), Cauley-Stein 6, Casspi 10, Butler 1.