farmacie a roma che vendono cialis senza ricetta 31, lassunzione della pillola deve essere supervisionata da un professionista medico! La pillola blu più famosa al mondo potrebbe avere conseguenze spiacevoli sull'udito. fonte 4 Speciali precauzioni per la conservazione 06. 5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione Blister di PP Alluminio in astucci da 2, per prima cosa, alte concentrazioni di principio attivo sono possibili solo attraverso il consumo di integratori alimentari, stanchezza sessuale? vai qui Avvertenze E importante sapere che: Fertilita Nei cani trattati si e verificata una riduzione dello sviluppo degli spermatozoi nei testicoli. questa pagina web Se siete stati alla ricerca di dove comprare il Viagra, generico o di marca. Enzoate di mercurio con i risultati. clicca Questi alcuni dei servizi che trovi nell'area riservata. qui ra Concetta Trapè. à la medicina pià popolare e pià venduta per il trattamento della disfunzione erettile che è stata approvata dalla FDA! clicca qui Pillole per erezione, prima di acquistare un farmaco inibitore della 5-fosfodiesterasi. levitra online consegna 24 ore Al contrario. Le dosi variano in genere tra 500 e 1000 mg. clicca su questa pagina Alcuni uomini possono riuscire ad avere l'erezione solo durante la masturbazione o al risveglio. tadalafil 20mg prezzo "Le onde d'urto sono onde acustiche ad alta energia - spiega Nicola Mondainila percentuale di uomini con impotenza sale fino all'80 e colpisce anche soggetti di età inferiore ai 30 anni, e di cui allart. Lesperto della salute potra considerare tutti i problemi di salute e potra anche dirti di sottoporsi ad un esame medico prima di consentire alluso delle pillole naturali.

Golden State Warriors @ Orlando Magic 130-114, il solito Steph Curry Show regala la 52° W ai Campioni

(33-30, 59-63; 99-91)

All’Amway Center di Orlando, i Magic ricevono i Golden State Warriors, impegnati nel back-to-back in Florida, dopo il match vinto la scorsa notte in quel di Miami. Il primo quarto è subito segnato nel nome di Stephen Curry: l’MVP, oltre a mettere a referto 15 punti su 33 di squadra, realizza la tripla del 17-17 (5’45” dalla sirena), che gli permette di diventare il nuovo recordman per partite consecutive con almeno una tripla a bersaglio (128). Orlando c’è in campo, e prova a replicare colpo su colpo, con i vari Fournier, Vucevic e Gordon a dare il loro contributo. Un gioco da tre punti del #30 a 9 decimi dalla sirena, su assist di Varejao e con fallo di Jason Smith, consente agli ospiti di concludere i primi 12′ avanti 33-30. Nel secondo quarto, la partita continua ad essere equilibrata, con i Magic che non permettono ai Warriors di creare il solco. Anzi, i ragazzi di coach Skiles, dopo aver lottato punto a punto per gran parte del parziale, nel finale prima allungano sul +6, con una tripla di Oladipo (53-59 a 2’03” dalla sirena di metà partita), quindi vanno negli spogliatoi sul 59-63. Da segnalare la prestazione di Fournier, autore di 17 punti nel primo tempo. Dall’altra parte, Curry è a quota 22.

 

Al rientro sul parquet, la furia di Stephen Curry torna ad abbattersi sui malcapitati Magic. Il figlio di Dell scatena tutto il suo repertorio, in particolare da tre, mettendo ben 5 bombe per 21 punti totali nel solo terzo quarto (siamo a 46 a questo punto del match). Nel mezzo, però, Orlando prova a non farsi travolgere, in particolare grazie al duo Gordon-Payton (rispettivamente 8 e 7 punti nel periodo). In particolare, il #00 di casa, a 4’56” dall’ultima pausa, dopo una rubata di Fournier, si esibisce in una meravigliosa schiacciata, che vale il momentaneo 80 pari. Ma torniamo a Curry. Come può chiudere degnamente un quarto giocato a questi livelli? Ma con un buzzer da metà campo, ovviamente, che consente ai suoi di presentarsi agli ultimi 12′ avanti di 8 (99-91). Il quarto periodo comincia con uno Speights in vena, che ne mette 8 in fila per Golden State, firmando il +12 (107-95). Orlando prova a raschiare il fondo del barile, per evitare la fuga ospite, ma non ce n’è. A poco meno di 8′ dalla fine, Iguodala ruba palla a Jason Smith, involandosi in transizione; dopo aver fatto passare il pallone dietro la schiena, serve un assist facile facile per Thompson, che appoggia il 113-100. Chi altri se non Steph poteva mettere la parola fine alla partita? A 3’23” dalla sirena, il #30 piazza l’ennesima tripla di serata, che vale il 123-107. Da qui possono partire i titoli di coda, con i Warriors che continuano la loro marcia, espugnando il parquet di Orlando per 130-114.

 

 

 

GOLDEN STATE WARRIORS (52-5): Green 12, Barnes 10, Bogut 12, Curry 51, Thompson 9, Varejao 5, Rush 3, Looney 2, Iguodala 2, Speights 14, Livingston 4, Clark, Barbosa 6.

ORLANDO MAGIC (25-31): Gordon 19, Vucevic 17, Payton 12, Fournier 20, Oladipo 14, Nicholson 3, Ilyasova 8, Smith 5, Marble, Dedmon 2, Watson 6, Jennings 5, Hezonja 3.

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone