Golden State Warriors @ Minnesota Timberwolves 129-116: Curry superstar e per i Warriors sono 10 su 10
(40-27, 75-63; 97-87)
Al Target Center di Minneapolis arrivano gli imbattuti Warriors degli Splash Brothers, alla ricerca della vittoria che regalerebbe loro la miglior partenza nella storia della franchigia; nei Twolves manca Rubio. Pronti via ed è subito Stephen Curry show. L’MVP in carica, tanto per gradire, scarica subito una grandinata sui malcapitati Twolves, mettendone a referto 21 nel solo primo periodo (4/5 da tre e 6/9 dal campo). L’attacco dei californiani gira che una meraviglia, ma i padroni di casa riescono a restare aggrappati alla partita, grazie ad una difesa dei Warriors non irreprensibile, come in altre occasioni. Al 12′, dunque, Golden State è avanti 40-27. Ad inizio secondo quarto entrano in campo le second unit, con la panchina di Minnesota che fa ampiamente il suo dovere, al punto che la schiacciata di Muhammad (11 nel periodo) su assistenza di Andre Miller vale il -6 (48-42 a 7’36” dall’intervallo lungo). Con il rientro sul parquet dei pezzi da 90, Golden State prova a ricreare un margine di sicurezza, allungando in un paio di occasioni fino al +18, con un Draymond Green molto ispirato (23 punti, 12 ast e 8 reb), come quando alza la parabola per la schiacciata di Ezeli. Dall’altra parte, però, replica Wiggins, che realizza 10 punti negli ultimi 5′, permettendo ai suoi di chiudere il primo tempo sotto “solo” di 12 (75-63).
Nel terzo periodo, gli attacchi delle due squadre improvvisamente s’inceppano, regalando nei primi 6’30” del quarto un misero 4-7 di parziale (79-70). Curry (10 nel periodo) prova a dare la scossa alla partita, infilando due triple delle sue e portando i Warriors sul +21 (97-76 a 2’39” dall’ultima pausa). Dall’altra parte, però, proprio non ne vogliono sapere di mollare e, con un break di 0-11, i Twolves chiudono sotto di 10 al 36′ (97-87). I padroni di casa ci credono e, grazie a 7 punti consecutivi in apertura di ultima frazione di Kevin Martin (11 nel periodo), accorciano fino al -5 (99-94). A 5’11” dalla fine, Bjelica mette la bomba del -6 (114-108), che tiene in partita la franchigia di Minneapolis. Poi, però, Curry (11 nel periodo), con la collaborazione di Green e di Thompson, decidono di chiuderla. Il canestro della staffa arriva a 1’54” dalla sirena finale: Steph riceve il pallone da Iguodala, elude la marcatura di Martin e va al tiro dalla media, subendo anche fallo dal #23 dei Twolves; gioco da tre punti completato e Warriors avanti 124-113. Finisce 129-116 per i Figli della Baia, che confezionano la 10° W su altrettanti incontri disputati, miglior partenza della loro storia.
GOLDEN STATE WARRIORS (10-0): Barnes 14, Green 23 (12 ast), Ezeli 10, Curry 46, K. Thompson 15, McAdoo, Bogut 4, Livingston 8, Clark 6, Iguodala 3, J. Thompson, Speights, Rush.
MINNESOTA TIMBERWOLVES (4-4): Garnett, Prince 6, Towns 17 (11 reb), LaVine 13, Wiggins 19, Bjelica 8, Rudez, Payne, Muhammad 16, Dieng 11, Jones, Miller 11, Martin 15.