Golden State Warriors @ Memphis Grizzlies 100-99: Green salva partita e record
GOLDEN STATE WARRIORS @ MEMPHIS GRIZZLIES 100-99
I Golden State Warriors sbancano Memphis, si portano sul 71-9 e si mantengono in corsa per eguagliare e/o superare il record dei Bulls 1995/1996. Tuttavia anche contro i Grizzlies i ragazzi di Steve Kerr hanno faticato non poco e , questa volta, devono dire grazie al tap-in di Draymond Green (doppia doppia da 23 punti e 11 rimbalzi) che ha coronato una rimonta di 10 punti nell’ultimo e decisivo quarto.
Nonostante uno Steph Curry da 0/5 dall’arco nel primo tempo, i Warriors chiudno in vantaggio il quarto d’apertura (31-28) e rispondono colpo su colpo alle iniziative avversarie nel secondo, arrivando a chiudere avanti di 3 (53-50) all’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi Curry (17 punti, 7/22 dal campo, 3/14 da tre) sembra ritrovare la verve, con la tripla del 60-56, ma dopo che Stephenson firma il 65-67 a 3:52 dall’ultimo intervallo, i Grizzlies prendono possesso della gara, con un parziale di 5-20 che li porta sul 70-70 all’alba degli ultimi 12 minuti di gioco. L’inizio del quarto periodo segue il medesimo copione, con un Matt Barnes nell’insospettabile ruolo di top scorer (24 punti e 15 rimbalzi), firmando l’80-90 a poco più di 5 minuti dalla sirena finale. Ma, da questo momento in avanti, comincia la risalita dei figli della Baia: Curry mette una tripla importante e green fa il bello e il cattivo tempo nel pitturato. Soprattutto a un minuto dalla fine, quando arriva a correggere il lay-up di Curry per il 100-99. I Grizzlies avrebbero ancora un’occasione per rovinare la festa ai campioni, ma, a 8 secondi dalla fine, Stephenson si infila letteralmente in un vicolo cieco, permettendo agli ospiti di festeggiare una W fondamentale.
GOLDEN STATE WARRIORS: H. Barnes 14, Green 23 (11 rimb.), Ezeli 9, Thompson 20, Curry 17, Iguodala 5, Barbosa e Speights 6;
MEMPHIS GRIZZLIES: Carter 15, M. Barnes 24 (15 rimb.), Randolph 12, Stephenson 13, Farmar 3, Hairston e J. Green 3, Munford 8, Andersen 6, Martin 4.
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