Golden State Warriors @ Houston Rockets 124-114: gli Splash Brothers e Green trascinano i Warriors
Scontro al vertice della Western Conference. Al Toyota Center di Houston, i Rockets, orfani di Harden, hanno ricevuto la visita dei Golden State Warriors, a loro volta privi di Durant (problema al polpaccio destro), soccombendo a causa delle prestazioni degli Splash Brothers, Stephen Curry (29+9 reb) e Klay Thompson (28), ben supportati da Draymond Green, autore della 21.esima tripla doppia in carriera (17+14 reb e 10 ast). Ben 35 gli assist totali. Ai texani non sono stati sufficienti Gordon (30+7 ast), Paul (28+9 ast e 7 reb) e Gerald Green (29). Ma andiamo più nel dettaglio della sfida.
Il match vede gli attacchi delle due squadre subito protagonisti, con Gordon e Curry immediatamente in ritmo (rispettivamente 13 ed 11 nel periodo). La sfida è equilibrata, ma nel finale di quarto i Rockets provano un allungo, toccando il +7 con 5 punti in fila di Gerald Green, prima della bomba di Nick Young che chiude il primo quarto sul 33-37. I secondi 12′ vedono un’ottima risposta di David West in uscita dalla panchina (8 nel periodo), con Curry che, con una tripla fulminante, porta avanti i suoi (49-48 a 5’16” dall’intervallo lungo). I Rockets replicano con un parziale di 2-13, segnato dalle triple dei vari Ariza, Green e Paul (10 nel periodo), per il +9 ad 1’33” dalla sirena (52-61). A ricucire lo strappo ci pensa Thompson (10 nel periodo), con due bombe in conclusione di periodo. Le due squadre, quindi, rientrano negli spogliatoi con Houston avanti di uno (62-63).
L’equilibrio continua a perdurare anche nel terzo periodo. I padroni di casa, spinti dal duo Gerald Green-Gordon (rispettivamente 13 e 8 a referto nel periodo), provano ancora a creare un gap apprezzabile, arrivando al +6 a 2’41” dall’ultima pausa (79-85). I Warriors, però, non abbassano la guardia e rispondono, piazzando un break di 14-5, firmato Curry (9 nel periodo) e Looney. Al 36′, il punteggio dice 93-90 Golden State. Gli ospiti cominciano con le marce alte gli ultimi 12′ di partita, piazzando un 8-1 di parziale, con Thompson (10 nel periodo) che, in layup, firma il 101-91. Il rientro in campo di Paul (10 nel periodo) coincide con un 2-7 Rockets (103-98), ma i Warriors rispondono e toccano ancora la double-digit, con una schiacciata di West (108-98 a 7’28” dal termine). Houston prova sempre a riavvicinarsi, presa per mano da un CP3 ispirato; ma prima una tripla di Curry poi un jumper dal mid-range di Green chiudono la partita, con il 14 a 1’14” dalla fine (122-108). Finisce 124-114 per Golden State.
GOLDEN STATE WARRIORS (31-8): D. Green (17 (14 reb e 10 ast), Iguodala 10, Pachulia 6, Curry 29, Thompson 28, West 12, Bell, Looney 7, Livingston, McCaw 4, Young 11, McGee.
HOUSTON ROCKETS (27-10): Anderson 6, Ariza 3, Capela 15 (10 reb), Paul 28, Gordon 30, Black 1, Tucker, Weber 2, G. Green 29, Onuaku, Brown.
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