Golden State Warriors @ Houston Rockets 108-116: Paul maestoso, ai texani lo scontro al vertice
Golden State Warriors @ Houston Rockets 108-116
Ricominciano a correre gli Houston Rockets, con ormai alle spalle il momento negativo di qualche settimana fa e vincente nello scontro diretto ai vertici della Western Conference. Al Toyota Center cadono i Golden State Warriors, che hanno quindi solo due sconfitte in meno dei texani, alimentando i loro sogni di primato a fine stagione. Come pronosticabile, la gara trova uno dei suoi punti principali nella precisone dall’arco, dove immediatamente arrivano due centri di Harden. La risposta degli ospiti non si fa attendere ed alla tripla di Durant seguono quelle di Curry e Nick Young, ma nel finale del primo periodo è ancora dall’arco che si concretizza il primo allungo degli uomini di D’Antoni, quando dopo la bomba dal perimetro di Mbah a Moute arrivano le due consecutive di Chris Paul (assoluto protagonista tra i suoi con 33 punti a referto, arricchiti da 11 rimbalzi). Con un deficit di 16 punti da colmare, i campioni NBA dopo una nuova tripla realizzata da Young si affidano alle mani di Curry e Green, autori rispettivamente di un jump shot e di un layup in penetrazione, ma vengono rispediti al mittente ancora dall’ex leader dei Clippers, che con 5 punti in rapida successione mantiene invariate le distanze. È nel momento di maggiore difficoltà che però si riprendono i Warriors, trovando prima dell’intervallo un parziale di 11-1 aperto dalla schiacciata di Durant ed interrotto solo dell’intervallo dopo il centro dall’arco di Thompson (58-65). Rientrati sul parquet non si arresta il momento positivo degli uomini di Kerr, che nonostante gli sforzi di Paul ed Harden di tenerli a distanza di sicurezza, riescono nel tentativo di riaprire definitivamente la gara e completare la rimonta. Nel finale di terzo quarto infatti alla tripla di Steph Curry segue immediatamente quella di un Nick Young in grande forma, che fissa il risultato sul 91-92, rimettendo il punteggio in una situazione di perfetto equilibrio all’alba dell’ultimo periodo. 12 minuti conclusivi che vengono inaugurati dal primo vantaggio degli ospiti sin dalle primissime azioni, con le due triple di Green che vengono intervallate dalla penetrazione vincente di Nick Young. Messi con le spalle al muro dopo aver dominato per l’intera gara, i Rockets trovano la forza di rientrare in partita grazie al layup di Gordon ed il centro dal perimetro di Paul, ritrovando il vantaggio grazie ad un inaspettato protagonista: Tucker con 5 punti consecutivi regala un nuovo distacco decisivo ai suoi. Con una manciata di secondi ancora da giocare arriva anche la tripla di James Harden che spezza definitivamente le speranze di rimonta dei Warriors e regala la vittoria ai Rockets.
Golden State Warriors: Thompson 8, Curry 19, Green 21, Durant 26, Pachulia 4, McCaw 4, Young 16, West 8, Looney 2.
Houston Rockets: Paul 33 (11 reb), Harden 22, Mbah a Moute 14, Anderson 5 (13 reb), Capela 18, Gordon 6, Tucker 12, Nene 6.