Golden State Warriors @ Dallas Mavericks 133-103: I Big 3 passano a Dallas senza problemi
GOLDEN STATE WARRIORS @ DALLAS MAVERICKS 133-103
(40-24, 25-38, 34-22, 34-19)
I Golden State Warriors vincono in scioltezza in casa dei Dallas Mavericks.
I campioni in carica mettono fin da subito la partita sui propri binari, chiudendo imprimo tempo sul +16 con una Dallas contratta in attacco e che soprattutto fa tanta fatica da oltre l’arco (31%).
Nel secondo tempo però arriva la reazione dei padroni di casa, i quali riescono a recuperare ben 13 punti e a portarsi ad un solo possesso di distanza alla sirena di fine primo tempo.
Fondamentale è stato l’apporto di JJ Barea dalla panchina (13+8) nel recupero dei texani.
La partita sempre essere fatta di saliscendi, di parziali e controparziali tant’è che il terzo quarto si apre come il primo, ovvero con Golden State che prova a scappare di nuovo. Guidati da un Kevin Durant chirurgico dalla lunga distanza (4/6), gli uomini di Steve Kerr ritornano sul +15.
I Mavericks questa volta però non hanno la forza di reagire e ad inizio ultimo quarto, gli Warriors, danno lo strappo decisivo per la vittoria. I padroni di casa infatti continuano a tirare male anche dal campo e soprattutto soffrono terribilmente gli avversari sotto ai tabelloni. Proprio questo predominio sotto alle plance permette a Curry e compagni di andare spesso e volentieri in contropiede, con il rookie Jordan Bell che si è reso protagonista di una schiacciata clamorosa nel finale di partita.
Il garbage time di certo non aiuta Dallas a rendere la sconfitta meno pesante con la sirena finale che chiude la contesa sul 103-133.
Dopo le espulsioni di Curry e Durant nella sconfitta contro Memphis, è stata ottima la reazione di questi due ai quali si aggiunge il solito Klay Thompson. I big three, infatti, hanno combinato per un totale di 75 punti insieme.
Bene anche Draymond Green che sfiora la tripla doppiano 10+7+8.
Per Dallas si tratta della quarta sconfitta di fila, la seconda con uno scarto maggiore ai 15 punti (91-107 contro Houston).
Le note positive sono state rappresentate certamente da Yogi Ferrell e Wes Matthews mentre la panchina, insieme al controllo dei tabelloni, continua a rimanere una nota fin troppo dolente.
Golden State Warriors: Durant 25, Curry 29, Green 10, Thompson 21, Pachouli 2, Iguodala 9, Young 13, Livingston 8, West 4, McGee 6, Bell 6
Dallas Mavericks: Ferrell 13, Matthews 19, Barnes 13, Smith Jr. 10, Nowitzki, JJ Barea 13, Powell 10, Noel 8, Kleber 2