Golden State schianta Phoenix, i Jazz non si fermano più, bene Clippers e Pelicans
Tutto troppo facile per i Golden State Warriors che tra le mura amiche dell’Oracle Arena si impongono con un perentorio +46 sui Phoenix Suns chiudendo la gara sul 129-83. Partita senza storia condotta dai californiani sin dalla prima frazione, ai Suns non basta lo show iniziale di Payton per impensierire i padroni di casa che iniziano a dilagare sin da inizio secondo quarto e non si fermano praticamente più, sugli scudi come al solito Steph Curry con 22 punti ma ottima è la prestazione di tutto il quintetto che, pur rinunciando all’infortunato Green, è sempre garanzia e conduce i Warriors alla 44esima vittoria stagionale. Non si fermano davvero più gli Utah Jazz che vincono di misura anche contro i San Antonio Spurs 101-99 ed arrivano a dieci successi consecutivi trascinati dal solito Mitchell: partita equilibrata in cui il rookie irrompe prepotentemente nel primo tempo con un parziale di 20-4 che taglia le gambe ai texani privi anche di Aldridge ma bravi a recuperare nella ripresa con Gasol e Bertans, nel finale in volata è ancora Mitchell a siglare i canestri decisivi per i suoi compreso l’appoggio del +2 finale a 30” dal termine, gli Spurs ci provano fino alla fine ma non basta, questi Jazz non hanno intenzione di fermarsi più. Ritrovano il successo e tanta fiducia i Los Angeles Clippers di Danilo Gallinari bravi a reagire allo stop contro i Sixers vincendo 101-114 sul campo dei Brooklyn Nets andando in doppia cifra di vantaggio già nel primo tempo e chiudendo la gara nella ripresa senza rischiare praticamente mai il ritorno dei newyorchesi. Buona partita per il Gallo che segna a referto 16 punti, dominante la prova di DeAndre Jordan che oltre ai suoi 16 punti cattura anche ben 17 rimbalzi. Nette vittorie poi sia per i Sixers, bravi a regolare i Knicks 108-92 grazie alla grande prova di Dario Saric (24 pt), sia per i Pelicans, che vincono invece in quel di Detroit 103-118 con 38 punti di uno scatenato Anthony Davis. Finisce in volate infine la gara fra Chicago Bulls ed Orlando Magic con i primi che si impongono allo United Center con il punteggio finale di 105-101, Markkanen è il migliore dei suoi con 21 punti e vince il duello tutto europeo con Hezonja che segna 24 punti ma non riesce ad evitare il tracollo nel finale degli ospiti.
PHOENIX SUNS @GOLDEN STATE WARRIORS 83-129
SAN ANTONIO SPURS @UTAH JAZZ 99-101
LOS ANGELES CLIPPERS @BROOKLYN NETS 114-101
NEW YORK KNICKS @PHILADELPHIA 76ERS 92-108
NEW ORLEANS PELICANS @DETROIT PISTONS 118-103
ORLANDO MAGIC @CHICAGO BULLS 101-105