Golden State perde anche Curry: mano sinistra fratturata!
Grandina (non piove) sul bagnato in casa Golden State Warriors. Nel match giocato stanotte al Chase Center e perso contro i Phoenix Suns per 121-110 (ospiti avanti addirittura 43-15 a fine primo quarto), Stephen Curry si è procurato una frattura alla mano sinistra. Nelle prossime ore il #30 si sottoporrà ad una risonanza magnetica per capire se sarà necessaria o meno un’operazione chirurgica, elemento fondamentale per stabilire quanto il figlio di Dell dovrà star fuori.
Tutto è accaduto dopo circa tre minuti e mezzo di gioco nel terzo quarto quando Steph, dopo un pallone recuperato, ha attaccato il canestro in percussione, ritrovandosi a sandwich tra Kelly Oubre Jr. ed Aron Baynes; l’ex Celtics ha commesso fallo sul #30, che è finito per terra. Purtroppo Baynes gli è caduto addosso, procurandogli l’infortunio alla mano sinistra.
“Dopo la partita, Baynes si è recato nel nostro spogliatoio per sapere come stesse Steph” – ha raccontato coach Steve Kerr – “Era davvero dispiaciuto per quello che era successo. Ma è stata un’azione di gioco assolutamente casuale, di quelle che possono succedere“. “Mi dispiace davvero tanto per Steph, sia per il fatto che è uno dei volti della Lega, sia perché si stava impegnando tanto per tenere alto il livello di eccitazione qui nella Baia e in tutta la NBA“, è il commento dell’head coach dei Suns, Monty Williams. Non sono tardati ad arrivare i messaggi di vicinanza e gli auguri di una pronta guarigione dal resto della Lega, da colleghi come Luka Doncic, CJ McCollum, Devin Booker, Jayson Tatum, Patrick Beverley ed altri.