Golden State @ Cleveland 101-115 (gara-6): Bow down to the King, LeBron trascina i Cavs a gara-7
Golden State Warriors @ Cleveland Cavaliers 101-115
(11-31; 43-59; 71-89)
I Cleveland Cavaliers asfaltano i Warriors nell’ultima gara casalinga di queste Finals, portando la serie ad un insperata gara-7 grazie all’ennesima prestazione maestosa del King, LeBron James. Inizio decisamente positivo per i padroni di casa, che nei primi minuti della partita chiudono ogni spiraglio offensivo si Warriors e vanno a segno prima con il tiro in fadeaway di Irving e poi con la stupenda schiacciata in contropiede di James. A metà del primo quarto non sembra migliorare la situazione per i campioni in carica, che subiscono una nuova schiacciata del Chosen One, riuscendo a rispondere solo più tardi con una tripla di Curry e un jump shot di Thompson, ma un nuovo crollo è dietro l’angolo: tripla prima di Smith e poi di Jefferson, 7-18. Finale di periodo che somiglia molto ad un massacro, con gli uomini di Kerr che chiudono con soli 5 centri su 20 tentativi e ad ogni errore vengono puniti dai Cavs, che a suon di contropiedi consecutivi chiudono alla sirena sul risultato di 11-31. Segnali di reazione per i campioni in carica, che grazie a due triple di Curry provano ad accorciare sugli avversari, che però continuano ad arrivare tranquillamente a canestro con uno strepitoso Kyrie Irving, autore tra le altre cose di un assist perfetto per l’alley-oop di Thompson. Botta e risposta a suon di triple tra Iguodala e LeBron, mentre a metà del secondo periodo comincia a funzionare la difesa di Golden State, che con il layup in contropiede realizzato da Thompson fissano il punteggio sul 33-46. La partita sembra riaprirsi dopo una tripla mostruosa di Curry e un layup di Green, ma presto i Cavaliers allungano nuovamente il distacco grazie a qualche giro di troppo ai liberi di Irving e ad un alley-oop servito alla perfezione da James per la chiusura di Thompson. Le due squadre vanno negli spogliatoi con due turni dalla lunetta per Dahntay Jones, per il risultato comunque pesante di 43-59. Rientro dopo l’intervallo ancora più positivo per i Cavs, che in un nulla mettono a segno la schiacciata di James e la tripla di Smith, oltre che quattro punti ai liberi di un rientrante Kevin Love. Curry unico vero combattente per i Warriors, che non riescono ad accorciare per più di 15 punti e vengono spazzati nuovamente via dal jump shot di Irving prima e dalla schiacciata spaventosa di un eccezionale LeBron James. Nel finale di terzo quarto sale in cattedra un fino ad allora anonimo Klay Thompson, che con 8 punti consecutivi regala un insperato parziale ai suoi, che rientrano in partita (71-80). Cleveland non riesce a chiudere definitivamente la partita ad inizio periodo e subisce una bella tripla di Curry e una di Barbosa, con il solo James a rispondere sotto canestro. Il King però, nonostante sia l’unico in condizione non si fa fermare dalla stanchezza e mette a segno prima un jump shot dalla lunga distanza e poi un layup (79-90). Il momento cruciale della partita arriva quando dopo l’ultimo tentativo di rimonta dei Warriors, che si chiude tragicamente con il nuovo allungo di Cleveland e il sesto fallo fischiato a Steph Curry, che sancisce praticamente la fine delle speranze per gli ospiti. Gli ultimi minuti diventano quindi solo una formalità per la vittoria dei Cavs, che portano la serie ad una caldissima gara-7.
Golden State Warriors: Barnes 0, Iguodala 5, Green 8 (10 reb), Thompson 25, Curry 30, Ezeli 4, Barbosa 14, Livingston 3, Rush 1, McAdoo 2, Clark 3, Speights 6.
Cleveland Cavaliers: James 41 (11 ast), Love 7, Thompson 15 (16 reb), Smith 14, Irving 23, Jefferson 3, Williams 4, Jones 5, Dellavedova 3.