GARA 2 - CAVS@HAWKS 94-82: Atlanta è poca cosa, LeBron e i Cavs vanno sul 2-0 e hanno in mano la serie
I Cleveland Cavaliers seguono l’esempio di Golden State, e così come i Warriors vincono anche Gara 2 delle Finali di Conference portandosi sul 2-0 e dando già un preciso indirizzo alla serie, ora saldamente nelle loro mani.
Sono poca cosa gli Hawks, che dopo una stagione regolare pazzesca dimostrano tutte le difficoltà dei Playoff, ma soprattutto tutti i limiti del loro roster.
Non c’è Kyrie Irving, risparmiato dai Cavs dopo i piccoli problemi fisici che dovrebbero rimandarlo direttamente a Gara 3, in Ohio, c’è invece Carroll, regolarmente in quintetto per Atlanta nonostante il fastidio al ginocchio incriminato.
Partenza equilibrata nel primo quarto: gli Hawks provano a tenere i Cavaliers col gioco di squadra, ma dall’altra parte LeBron (30) parte al massimo e tiene le redini viste le contemporanee assenze di Irving e Love. Nel secondo quarto il nativo di Akron comincia a coinvolgere i compagni, che rispondono presente: fondamentali nel secondo quarto le prestazioni di Shumpert (16) e JR Smith (9), che consentono a Cleveland di mantenere il vantaggio di 5 punti all’intervallo lungo.
Tutta l’inerzia cambia al rientro sul parquet per il terzo quarto: Dellavedova, ancora Shumpert e ovviamente LeBron prendono per mano gli ospiti e segnano il definitivo gap tra le due squadre. I Cavs arrivano fino al ventello di vantaggio e Atlanta soccombe sotto i colpi di un parziale che poi risulterà decisivo di 30-17.
La mazzata finale alla serata degli Hawks arriva sul finire di terza frazione: dopo uno scontro tra Korver e Dellavedova, è il cecchino di Atlanta, in serata neanche così esaltante, ad avere la peggio, costretto a lasciare il campo claudicante.
E a lasciare il campo, in apertura di ultimo quarto, sarà anche Horford, dopo la botta al ginocchio nata da uno scontro con Shumpert.
Atlanta vincerà l’ultimo quarto 16-10, ma servirà solamente a diminuire la distanza dagli ospiti.
Piove sul bagnato su una squadra che già non sembrava avere le carte giuste per fermare Cleveland, è sotto 2-0 dopo due gare casalinghe e ora rischia di dover rinunciare a Korver e Horford, elementi fondamentali del quintetto.
La serie è già finita?
CLEVELAND – LeBron 30 e 11 ass, Thompson 7 e 16 reb, Mozgov 10, Shumpert 16, Dellavedova 11, Smith 9, Jones 9, Marion 2, Harris.
ATLANTA – Horford 12, Carroll 6, Millsap 4, Korver 12, Teague 12, Antic 1, Bazemore 7, Schroder 13, Scott 6, Mack 7, Jenkins, Muscala 2.