Finisce il rapporto tra Westbrook e lo storico agente Foucher: "Differenze inconciliabili"
Sin dal suo sbarco in NBA, avvenuto con il Draft 2008 (pick #4 per gli allora Seattle Supersonics), Russell Westbrook è stato rappresentato dall’agente Thad Foucher of Wasserman. Un rapporto molto lungo, che si è però interrotto nella notte. Lo stesso Foucher, in un comunicato, ha addebitato a ‘differenze inconciliabili’ con il suo ormai ex assistito le cause della rottura.
“Ho rappresentato Russell Westbrook per 14 anni e sono orgoglioso della nostra collaborazione, che dal Draft 2008 ha portato al supermax contract e all’unica trattativa per l’estensione max contract nella storia” – si legge – “Ho anche sostenuto Russell nella sua ascesa a figura di spicco nel mondo della moda e, di recente, ho gestito tre scambi che infine l’hanno portato nella sua città natale, Los Angeles“.
“Tutte le volte, le franchigie hanno rinunciato a giocatori ed asset per avere Russell e ogni volta l’hanno ben accolto. L’abbiamo fatto assieme, con grazia e classe. Ora, con all’orizzonte la possibilità di una quarta trade in quattro anni, il mercato sta dicendo ai Lakers che devono aggiungere valore al pacchetto che includa Russell. Se ciò dovesse realizzarsi, una trade del genere lo costringerebbe a spostarsi di nuovo subito dopo, tramite buyout” – continua – “Movimenti del genere, a mio parere, servono solo ad abbassarne il valore, per cui la sua miglior opzione è quella di restare ai Lakers ed accogliere il ruolo di starter e il sostegno offertogli da coach Ham“.
“Russell è uno di quei giocatori che entreranno al primo colpo nella Hall of Fame e, prima del ritiro, lo dimostrerà nuovamente. Purtroppo esistono differenze di vedute inconciliabili per quel che riguarda il miglior percorso da intraprendere nel prossimo futuro e quindi non lavoriamo più insieme. Auguro a Russell e alla sua famiglia il meglio“, conclude Foucher.