Ecco chi come LeBron James: i migliori 10 giocatori ad aver disputato le Finals più di sei volte
LeBron James è pronto a disputare la sua sesta Finale NBA, un incredibile risultato per la sua carriera che potrebbe essere oscurato da un’eventuale sconfitta con i Warriors, squadra che sembra superiore sul piano del gioco e del collettivo. Eppure ancora una volta è importante mettere in luce ciò che ha realizzato fino ad ora LeBron.
Era dai tempi di Bill Russell che qualcuno non raggiungeva per cinque anni consecutivi le Finals NBA, è il secondo giocatore della storia a riuscirci. Probabilmente se Jordan non si fosse ritirato, anche lui insieme a Scottie Pippen avrebbe raggiunto un tale traguardo.
Sono circa 32 i giocatori che hanno disputato sei o più volte le Finals NBA. Un bel numero, ma che in questa speciale classifica abbiamo deciso di ridurre a 10, elencando i migliori:
Bill Russell – C’è una ragione se Russell è considerato da molti il migliore, con 12 apparizioni in Finals e 5 riconoscimenti MVP. E’ considerato il miglior difensore di tutti i tempi e letteralmente ha inventato lui la ‘stoppata’. Difficile parlare male di uno come Russell: probabilmente nel suo anno da rookie ha vinto il titolo nel 1957, ma era una lega con 8 squadre, per un totale di 72 partite. Il livello non era di certo lo stesso. Poi però il resto è storia.
Michael Jordan – Il migliore di tutti i tempi. The GOAT. Non ci sono parole per spiegare il suo attivo nelle Finals: 6-0.
Magic Johnson – Nove apparizioni nelle Finals, cinque titoli. Hall of Famer, uno dei giocatori icona mai esistiti. Johnson sarà ricordato per le sue Finali, e soprattutto per la sua prestazione da centro nel 1980, giocando l’intera partita al posto dell’infortunato Karee-Abdul Jabbar. Un piccolo particolare? Era rookie in quell’anno. Johnson, più di qualsiasi altro giocatore nella storia, è considerato un autentico vincente. Russell ha giocato in un era senza rivali, Jordan ha dovuto sudare parecchio per le prime sei stagioni prima di raggiungere il titolo. Johnson ha raggiunto la vetta alla sua prima stagione, ed è ritornato altre otto volte a giocarsi il titolo, vincendone altri quattro.
Tim Duncan – 18 stagioni con più di 50 vittorie ‘per season’. 5 titoli, sei Finals giocate, inclusa una finale in cui sopra 2-1 contro LeBron, l’ha persa per via di uno dei tiri più belli della storia messi a segno sul parquet di gioco (chiedere a Ray Allen per informazioni). Duncan nelle stesse condizioni per anni, dal 2007 al 2013 sempre a lucido, con esperienza, longevità e titoli vinti, sempre competitivo. Uno dei migliori giocatori della storia NBA. Secondo solo a Jordan? Comunque la sua seconda vita alle Finals scorse sono storia.
Kobe Bryant – Il “Black Mamba” ha raggiunto la terra promessa per ben 7 volte, passando il suo rivale e compagno di sempre Shaquille O’Neal. Bryant è considerato uno dei giocatori che più si è confrontato con i grandi della sua era, spesso paragonato con LeBron. Ha iniziato la sua carriera quando i Lakers dominavano la lega: era un NBA troppo debole o il suo talento unito a quello di Shaq era troppo per chiunque a quel tempo? Ha vinto altri due titoli, nel 2009 e nel 2010. E’un peccato non aver mai visto una finale con protagonisti lui e LeBron James.
Kareem Abdul-Jabbar – Il “Capitano” ha giocato in 56 partite di Finals, e ha record su record bella maggior parte delle statistiche. Il suo strapotere è stato affascinante. Magic Johnson lo ha definito il giocatore icona dei Lakers degli anni ’80, ancòra e insostenibile chiave del successo di quella Los Angeles giallo-viola.
Jerry West – Il “logo”. Se c’è un giocatore paragonabile a LeBron, nelle Finali, questo è proprio Jerry West. In nove Finals, 55 partite, un titolo vinto. Questo accade quando si gioca nell’era Celtics. E’ l’unico giocatore della storia ad aver vinto l’MVP delle Finals da perdente.
James Worthy – 7 volte All-Star, tre volte campione NBA, MVP delle Finals 1988. Comunque una storia divertente, Worthy ha raggiunto il successo tradato dai Cavaliers per approdare a Los Angeles, sponda ovviamente Lakers. Degno del nome “Big Game James.” Ha una media di 22 punti, 7.4 rimbalzi e 4.4 assist nelle Finals 1988.
Shaquille O’Neal – Il più dominante giocatore della storia a condurre Los Angeles a tre titoli NBA in quattro apparizioni, per poi conquistare il titolo nel 2006 con gli Heat di Dwayne Wade. Ha anche raThe Most Dominant Ever led LA to three titles and four appearances, then led Miami to the title in 2006 alongside Dwyane Wade. Ha anche raggiunto le Finals nel 1995, battendo i Bulls del neo-rientrante Jordan. Ma poi dovette arrendersi ad Hakeem, the Dream, Olajuwon. Sei apparizioni per quattro titoli vinti. Il centro migliore di sempre, dietro soltanto a Kareem-Abduyl Jabbar.
Wilt Chamberlain – Il sempre controverso Chamberlain. Il principale rivale di Russell negli anni ’60 al di fuori della loro risaputa amicizia. Chamberlain sarà sempre cirticato per non aver passato la palla ai compagni e per questo conduce la classifica degli assist-man di sempre. Ha segnato 100 punti in una singola partia. Sei Finals. Due titoli. Uno dei migliori giocatori di sempre, statisticamente parlando, della storia NBA che sarà sempre ricordato per la sua abilità di vincere le partite nei momenti chiave e la sua forza mentale.
Scottie Pippen – Il compagno di sempre di Jordan. Compagno di avventure e di imprese, che ha contribuito alle vittorie di quei Bulls più di quanto la gente ricordi. Probabilmente il miglior difensore dell’ultimo trentennio. Se non di tutti i tempi, Pippen è stato un giocatore incredibile. Abilità, aleticismo, difesa e intensità al servizio del miglior giocatore di tutti i tempi: Jordan. Un mix irripetibile, un duo inarrestabile. Non c’è da spiegare come siano arrivato i sei titoli… Kawhi Leonard potrebbe essere il suo successore?
(Senza dimenticare Robert Parrish, John Havlicek, Bob Cousy, Tommy Heinsohn, Satch Sanders, Sam Jones, Michael Cooper, K.C. Jones, Dennis Rodman e Frank Ramsey.)