Duello OKC- Pelicans : Playoff e infortuni
Gli Oklahoma City Thunder e i New Orleans Pelicans stanno dando vita ad un duello, con Phoenix ad inseguire immediatamente dietro, a dir poco appassionante per i playoff in quella piscina piena di squali che è la Western Conference. Al momento la classifica recita OKC 39-32 ed invece la formazione della Louisiana con 2 partite di distacco a 37-32 con la predetta Phoenix francobollata ad una partita dietro.
L’inseguimento ai tanto agognati playoff è stato una corsa non priva di imprevisti per le due squadre, soprattutto per quanto riguarda gli infortuni. Con ogni probabilità OkC non si troverebbe oggi in questa situazione se ad inizio stagione non avesse dovuto fare a meno delle due star indiscusse della squadra, Kevin Durant e Russell Westbrook, provocando una partenza a rilento da parte dei ragazzi (quelli che erano rimasti) allenati da Scott Brooks con 3-12 nelle prime 15 partite giocate, e nella Western Conference non è roba da poco rimontare un tale distacco.
Nei Pelicans invece i leader in pratica è uno e uno solo e risponde al nome di Anthony Davis : con lui NOP può sognare un posto nei playoff, senza, invece, sono fuori discussione. Ora però in questa sfida bisogna fare i conti con le assenze, Durant è fuori da 45 “and counting” come dicono in America, ovvero dovrà saltare ancora altre partite. I tempi di recupero del numero 35 e MVP in carica della lega sono ancora incerti ed il GM dei Thunder Sam Presti ha comunicato che Kevin non sta facendo i progressi (dopo la nuova operazione al piede per sostituire la vite che, sfregando sull’osso, gli causava dolore) da loro sperati e prima di un ipotetico rientro dovrà essere rivalutato a tempi ancora sconosciuti. Non una bella notizia, dunque, per OkC e i suoi fan ma in generale per tutti gli appassionati di basket che vorrebbero vedere sempre in campo il 35 dei Thunder, senza dimenticare che al momento è fuori anche Serge Ibaka, per un’operazione di pulizia al ginocchio destro, che dovrebbe però rientrare per gli ipotetici playoff.
Dall’infermeria dei Pelicans, invece, un’altra brutta notizia è arrivata giovedì quando si è girata la caviglia di Anthony Davis che ha dovuto saltare lo scontro diretto con Phoenix e la partita di questa notte con Golden State, entrambe perse dai suoi. La caviglia non ha fatto miglioramenti in tempi brevi e di solito per distorsioni di questo genere il tempo di recupero è dato tra i 7 e 10 giorni (vedi Klay Thompson).
La corsa è ancora molto equilibrata (senza mai dimenticarci dei Suns), anche se il calendario dice che gli scontri diretti sono finiti e vedono in vantaggio i New Orleans Pelicans, ma per nessuna delle due squadre questo finale di stagione sarà una passeggiata, infatti i Pelicans nelle ultime 13 di stagione regolare sono attesi, tra le altre, da trasferte a Los Angeles sponda Clippers, a Portland, Memphis e Houston e ospiteranno gli stessi Rockets, i Warriors, di nuovo Phoenix e finiranno poi la stagione contro gli Spurs campioni in carica.
Non sarà un gioco da ragazzi neppure per i Thunder, che però come detto possono contare su 2 partite di vantaggio, oltre che su Mr. tripla doppia Russell Westbrook, che nel solo mese di aprile dovranno affrontare, seppur in casa, le tre sorelle del texas (Mavs, Rockets e Spurs) dovranno andare a Memphis contro Z-Bo e compagnia e poi ancora in casa contro Portland oltre alle altre.
Mancano solo 13 partite, meno di un mese e si conosceranno le griglie playoff e si inizierà a fare sul serio, sperando di recuperare tutti gli infortunati. Buon divertimento.