Doc e Austin Rivers in coro: "Siamo mentalmente scarichi"
Le cose si complicano ulteriormente. Dopo gli infortuni che hanno messo fine ai Playoff per Chris Paul e Blake Griffin, arriva anche la sconfitta interna con Portland, che adesso ha l’opportunità di chiudere la serie davanti al proprio pubblico. Per i Clippers sarà davvero dura.
Doc Rivers non ha nulla da rimproverare ai suoi, che stanno dando il massimo. “Eravamo esausti, ho dovuto chiamare due timeout nel terzo quarto ma non per la tenuta atletica, bensì per la testa dei giocatori. Volevano vincere. Hanno spinto tanto e a volte si spinge troppo ed è ciò che è successo. Paul ha parlato ai suoi compagni all’intervallo, così come Griffin: si sono coinvolti al massimo con i compagni” ha detto il coach dei Clippers.
Il figlio Austin, partito in quintetto nello spot di playmaker, ha analizzato la partita. “Abbiamo fatto degli errori mentali dovuti all’assenza di Paul e Griffin, non siamo riusciti ad evitarlo. Abbiamo giocato piuttosto bene in difesa, penso che i miglioramenti vanno fatti nella fase offensiva” ha commentato il giocatore.