Dirk Nowitzki entra nel club d'elite dei 29.000 punti
Gliene bastavano 10, ma quando si trova dietro l’arco dei 7.25, in posizione frontale, non sa resistere. Ne ha messi a referto 18, contro una difesa che tutto è tranne che irresistibile. A Würzburg, il suo paese natale, staranno festeggiando, come fanno sempre dopo ogni vittoria dei Mavs,come fanno sempre dopo ogni milestone del loro figlio. Dirk Nowitzki ha fatto registrare l’ennesimo record personale, ribadendo, qualora ce ne fosse stato bisogno, che giocatori come lui probabilmente non ne nasceranno più. Ne bastavano 10 di punti per raggiungere quota 29.000 punti realizzati in 18 meravigliose stagioni NBA. Ha cambiato taglio di capelli, ha cambiato spesso ruolo ma sole due cose non ha cambiato: il suo numero e la sua dedizione per il gioco. Merita di essere dov’è da qualche ora ovvero sia in un riservato club di giocatori che hanno fatto della propria pallacanestro una vera e propria opera d’arte. Solo altri 5 giocatori sono riusciti nell’impresa di mettere a segno più di 29.000 punti toccando, in alcuni casi, numeri che non sono neanche lontanamente pensabili, altro che realizzabili. Al primo posto di questa grauatoria unica nel suo genere troviamo tale Kareem Abdul-Jabbar, autore di 38.387 punti in più di 1500 partite; al secondo posto un gigante dei numeri come Karl Malone che segue a quota 36.928, la maggior parte segnati con la maglia dei Jazz; l’ultimo gradino del podio è riservato a Kobe Bryant con 33.290 (and counting) punti; solo al quarto abbiamo Sua Altezza Aerea Michael Jordan con 32.292 punti e addirittura al quinto, ma inarrivabile per Dirk, c’è Wilt Chamberlain con 31.419 punti segnati. Non è un club come gli altri, non è un circolo ristretto è l’Olimpo della pallacanestro. Ben arrivato, Dirk!