Detroit Pistons @ Washington Wizards 91-109: gara senza storia alla Capital One Arena
DETROIT PISTONS @ WASHINGTON WIZARDS 91-109
(26-26, 52-46, 67-81)
Con John Wall ancora ai box, gli Wizards hanno bisogno del miglior Beal e di tutta la second unit per superare una delle squadre più in forma del momento, i Detroit Pistons. La squadra di Van Gundy inaugura la sfida con due triple in fila, ma a regnare nel primo periodo è l’equilibrio. Il secondo parziale è invece fatto di sorpassi e controsorpassi, con i padroni di casa che mettono la testa avanti grazie ad un parziale di 8-0 e gli ospiti che rispondono riportandosi in vantaggio per un massimo di 7 punti. Detroit conduce per 52-46 a fine primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi, però, non c’è più storia: guidati dai canestri del miglior Marcus Morris di stagione (23 punti e 7 rimbalzi con 10/16 al tiro), i padroni di casa piazzano un parziale di 19-2 e raggiungono la doppia cifra di vantaggio. Harris prova a tenere a galla i suoi Pistons, ma la panchina di Washington è ancora una volta decisiva e produce un vantaggio incolmabile. Detroit non scende più sotto la doppia cifra di svantaggio e la gara è di fatto conclusa. Decisivo, tra i padroni di casa, l’apporto del miglior Satoransky di sempre (massimo in carriera da 17 punti di cui 11 nell’ultimo quarto, con 5/6 al tiro e 5/5 ai liberi). Tra le fila dei Pistons (ora al quarto posto ad Est con un record di 14 vittorie e 7 sconfitte) non sono sufficienti i 15 punti di Harris e la doppia doppia da 14 punti e 17 rimbalzi di Drummond.
PISTONS – Drummond 14 (17 rimbalzi), Bradley 13, Jackson 12, Johnson 5, Harris 15, Tolliver 9, Marjanovic 5, Kennard 10, Smith 8, Moreland, Ellenson, Galloway.
WIZARDS – Beal 10, Gortat 12 (12 rimbalzi), Morris 23, Porter Jr. 17, Frazier 6, McCullough 2, Mahinmi 6, Meeks 6, Oubre Jr. 8, Scott 2, Satoransky 17.