Detroit Pistons @ Miami Heat 89-107: Dragic e Richardson si impongono all'AAA
All’American Airlines Arena di Miami, FL, arrivano i Detroit Pistons, pronti a difendere il loro ottavo posto nella Eastern Conference. I Miami Heat, invece, devono vincerle tutte se vogliono arrivare dove meriterebbero di stare, ovvero sia al terzo posto. Ritorna Goran Dragic dopo un paio di partite saltate.
Deng è l’uomo più concentrato e determinato in casa Heat, mentre sulla sponda opposta il solito duo Jackson-Drummond, al quale si aggiunge Harris, crea qualche problema alla difesa di Miami. Le rotazioni di Spoelstra cominciano molto presto e il primo asso pescato dalla panchina è il rookie of the month della EC: Josh Richardson. Con 2 triple consecutive e un floater sono 8 i punti consecutivi che portano Miami sul +6, vantaggio col quale i padroni di casa chiuderanno il quarto (19-25). Miami è aggressiva con Dragic ma i Pistons sanno di giocarsi tanto in una partita come questa e provano a tirar fuori gli artigli: la tripla di Blake riavvicina a 3 punti di distanza le squadre. Il secondo quintetto di Miami nel secondo quarto sovrasta chiaramente quello di coach Van Gundy, con Winslow e Whiteside pronti a fare la voce grossa. L’ennesima tripla di Richardson dà a Miami il massimo vantaggio (+11) quando siamo a metà secondo periodo. Il quintetto con la #10 scelta al draft ha un volto marcatamente difensivo (concessi solo 17 punti nel quarto) ma non rinuncia a giocate fisiche e d’impatto. Infatti, il coast-to-coast di Winslow con tanto di fallo infiamma l’arena di SoBe. Con appena 9 minuti trascorsi, la panchina Heat ha già segnato 23 punti, contro i 7 di quella dei Pistons. 17-29 il parziale del secondo quarto e si va negli spogliatoi sul punteggio di 36-54.
L’ondata di Detroit è prevista nel terzo quarto e seppur arriva puntuale, Miami tiene botta grazie a Wade, Deng e al nuovo cecchino Richardson (4/5 da 3). Harris prova di fisico a mettere in affanno la difesa Heat ma la tripla sulla sirena di fine quarto di Dragic sembra già voler dire Game, Set & Match. Ultimo mini intervallo sul punteggio di 63-82. Se ci fossero stati ancora dei dubbi, gli 8 punti consecutivi dello sloveno chiudono definitivamente la gara. Finisce 89-107 e con la sconfitta di Charlotte, Miami allunga sugli Hornets. Non cambia nulla per Detroit, vista la sconfitta anche dei Bulls.
DETROIT PISTONS (41-37): Harris 21, Morris 1, Drummond 12 + 13 RT, Caldwell-Pope 2, Jackson 21, Johnson 2, Blake 8, Tolliver 2, Baynes 10, Hillard 8, Dinwiddie, Anthony, Bullock 2.
MIAMI HEAT (45-32): Johnson 11, Deng 12, Stoudemire 4, Wade 16, Dragic 22, Richardson 16, Winslow 9, Whiteside 14 + 12 RT, Haslem 2, Green 1, McRroberts.