Detroit Pistons @ Golden State Warriors 115-107: Detroit gioca un grande secondo tempo ed espugna l'Oracle Arena
DETROIT PISTONS @ GOLDEN STATE WARRIORS 115-107
(27-35, 52-57, 82-81)
Crollano in casa i Golden State Warriors che tra le mura amiche della Oracle Arena cedono incredibilmente 107-115 contro degli ottimi Detroit Pistons, bravi a restare attaccati alla partita per tre quarti prima di piazzare il parziale decisivo nell’ultima frazione quando tutti invece si aspettavano fossero i campioni Nba a spostare l’inerzia della gara e chiudere i conti in proprio favore. Eppure Golden State aveva iniziato fortissimo come suo solito già dal primo quarto grazie ad un ispiratissimo Klay Thompson autore di un paio di conclusioni dalla distanza delle sue che avevano scavato il primo mini-solco fra le squadre, Detroit sembra non reggere inizialmente le folate offensive dei ragazzi di Kerr e Durant fa il resto portando con due canestri consecutivi i suoi sul +8 (35-27) con cui si concludono i primi 12′. Anche nel secondo quarto la musica non cambia ed è ancora Golden State ad avere in mano la gara con gli ospiti sempre e costantemente costretti ad inseguire, sia Avery Bradley che Reggie Jackson però sono bravi a mantenere la calma in attacco e nonostante la sofferenza iniziale la franchigia di Motor City è sotto solamente di 5 punti all’intervallo (57-52). All’uscita dagli spogliatoi ci si aspetterebbe ancora una volta il parziale decisivo Warriors che però anche in questo caso non arriva, anzi i padroni di casa iniziano a forzare troppo ed a sbagliare ancora di più, Detroit acquista piano piano sempre più fiducia nei propri mezzi e getta le basi per una rimonta che verrà completata poi nell’ultima frazione. Il parziale degli ospiti nel secondo tempo infatti è impetoso per i Warriors sotto complessivamente 50-63, perchè portata la partita in pareggio Jackson e compagni riescono anche a trovare la forza di allungare fino ad un massimo vantaggio di 14 punti a metà di ultimo quarto che non lascia difatti scampo ai californiani e regala quindi un tanto insperato quanto meritato successo ai Pistons con il già citato punteggio finale di 107-115. Tra gli ospiti 23 per Bradley e 22 per Jackson assoluti protagonisti di serata per Detroit, mentre tra le fila Warriors Thompson chiude con 29, Durant con 28 e Curry con 27.
DETROIT PISTONS: Johnson 15, Harris 16, Drummond 8, Bradley 23, Jackson 22, Smith 16, Leuer 4, Galloway, Bullock 4, Tolliver 7
GOLDEN STATE WARRIORS: Durant 28, Thompson 29, Curry 27, Green 2, Pachulia 2, McGee 6, Iguodala 4, Livingston 2, West 4, Young, Casspi 3, Mccaw, Bell