Detroit Pistons @Chicago Bulls 147-144: partita infinita allo United Center, la spuntano i Pistons dopo quattro overtime
DETROIT PISTONS @CHICAGO BULLS 147-144
(30-27, 55-52, 74-77, 105-105, 116-116, 123-123, 127-127)
Partita meravigliosa nella notte allo United Center dove ci sono voluti ben quattro overtime ai Detroit Pistons per avere la meglio sui Bulls padroni di casa: il punteggio finale segna infatti un incredibile 147-144 per gli ospiti al termine di una partita tra le più spettacolari della stagione. Partita che per quattro quarti non ha un vero e proprio padrone, entrambe le squadre giocano a ritmi molto alti e, complice qualche disattenzione difensiva di troppo da entrambe le parti, nessuna delle due squadre riesce realmente a tentare una minifuga. Chicago ci prova all’inizio di terza frazione guidata da Rose apparso finalmente quasi completamente ristabilito e da un Butler in serata di grazia che con un paio di conclusioni dall’arco consecutive porta i suoi quasi a sfiorare la doppia cifra di vantaggio, ma Detroit è brava a limitare i danni grazie all’asse Drummond-Jackson che permette agli uomini di Van Gundy di rimanere a contatto. L’ultimo quarto rappresenta solo il preludio a quello che i giocatori ci regaleranno nel finale, le squadre si danno battaglia ed i cambi di vantaggio all’interno della partita sono moltissimi, si arriva all’ultimo minuto con il punteggio ancora in bilico quando Drummond realizza il canestro del 105-105 a cui nell’ultima azione Rose non riesce a replicare sbagliando il tiro sulla sirena. Si va così al supplementare ma la musica non cambia, è sempre duello a distanza Drummond-Butler con il primo che regala il +2 ai suoi a poco meno di un minuto dal termine, ed il secondo che confeziona un assist perfetto che permette a Gasol di pareggiare ancora una volta a pochissimi secondi dalla conclusione e di portare tutti al secondo overtime. Le squadre non sembrano accusare però la fatica ed anzi si danno strenuamente battaglia, Chicago si crea un piccolo vantaggio di uno-due possessi ma è ancora Detroit con orgoglio a rimettere la partita in piedi ed a pareggiare ancora grazie alla tripla di Caldwell-Pope a 30” dal termine che significa terzo overtime. La partita sembra non finire mai e le squadre sembrano accusare stavolta il colpo, terzo supplementare dove non si segna praticamente mai (sarà chiuso infatti sul punteggio di 4-4), dopo tanti errori l’ultima azione della partita è ancora nelle mani di Chicago che però spreca ancora perchè la tripla sulla sirena di Gasol finisce sul ferro. Sembra una scena vista e rivista, la partita sembra non finire mai quando nell’ormai quarto overtime ancora Jackson e soprattutto Drummond decidono di prendersi i propri compagni sulle spalle e di portare a casa questa partita: due canestri di fila nell’ultimo minuto del centro di Detroit magistralmente assistito dal proprio playmaker segnano l’ultimo decisivo allungo degli ospiti che non lascia scampo ad un ormai stremata Chicago e fissa il punteggio sul 147-144 finale. Tra gli ospiti brillano i già citati Drummond, capace di chiudere con una doppia doppia da 33 punti e 21 rimbalzi, e Jackson autore invece di 31 punti. Tra i padroni di casa clamorosa partita di Butler che chiude con 43 punti, 34 per un gran Derrick Rose e doppia doppia da 30+15 di un sempre presente Pau Gasol.
DETROIT PISTONS: Morris 20, Ilyasova 18, Drummond 33 (21 reb), Caldwell-Pope 17, Jackson 31, Blake 8, Johnson 16, Tolliver 2, Anthony 2
CHICAGO BULLS: Snell 3, Gibson 14, Gasol 30 (15 reb), Butler 43, Rose 34, McDermott 2, Noah 6, Mirotic 5, Brooks 2, Moore 5, Hinrich