Denver Nuggets @ Golden State Warriors 96-81: i campioni NBA crollano sul muro di Denver
Denver Nuggets @ Golden State Warriors 96-81
Nonostante l’assenza di Steph Curry dalla partita e di Zaza Pachulia dal quintetto, la notizia di serata è la brutta caduta casalinga dei Warriors, sconfitti nettamente dai Nuggets all’Oracle Arena e bloccati offensivamente al punto da dover accontentarsi di soli 81 punti segnati. Nonostante tutto la prima giocata spettacolare della partita, a metà del primo quarto, vede comunque protagonisti i padroni di casa ed in particolare modo Draymond Green, che prima ruba palla e poi innesca il contropiede concluso dal servizio in alley-oop per la schiacciata di Jordan Bell. Non si fa attendere la risposta dei Nuggets, che a pochi secondi dalla prima sirena di fine quarto riescono a trovare il vantaggio dopo il jump shot dalla media distanza realizzato da Jokic, che fissa il risultato sul 20-18. Il secondo periodo si apre ancora con gli ospiti in grande spolvero e che riescono a trovare con continuità la via del canestro di Golden State, come nel caso di Harris in cui semina il panico nel pitturato prima di concludere con un layup a cui si aggiunge anche il fallo guadagnato. Quando mancano ancora quattro minuti prima dell’intervallo peggiora la situazione di punteggio degli uomini di Kerr, che scivolano fino a sopra la doppia cifra di svantaggio quando Chandler riesce a liberarsi la strada verso la schiacciata del 46-35. Rientrati dagli spogliatoi per il terzo quarto si assiste probabilmente alla peggiore versione dei Warriors dell’era Kerr, o almeno questo dicono le percentuali al tiro dall’arco, dove arrivano in rapida successione gli errori di Durant in due occasioni, Thompson allo stesso modo ed infine di Iguodala, peggiorando un 3/27 da 3 punti finale che non può che essere lo specchio della gara odierna. Con già un solido vantaggio da gestire nell’ultimo periodo, i Nuggets dilagano nel finale grazie prima alla tripla realizzata da Murray, poi alla penetrazione vincente di un Harris da 19 punti totali (top scorer di serata), ed infine all’attacco sotto canestro di Jokic, che di fatto scrivono la parola fine su una gara mai realmente in discussione.
Denver Nuggets: Jokic 18, Harris 19, Chandler 15, Murray 14, Plumlee 2, Lyles 15, Barton 9, Craig 2, Beasley 2.
Golden State Warriors: Durant 18, Thompson 15, Green 10, McCaw 7, Bell 7, Iguodala 2, Casspi 5, Young 5, West 4, McGee 4, Looney 2, Cook 2.