Degli Hawks (quasi) perfetti annientano gli Spurs: Budenholzer batte Popovich a domicilio; cade Cleveland senza James a Memphis, Toronto in rimonta sul Maccabi
MACCABI HAIFA @ TORONTO RAPTORS 85 – 92: Continua il tour del Maccabi Haifa negli States e nella quarta partita contro le squadre NBA affronteranno i Toronto Raptors all’Air Canada Center. Finora, come da pronostico, il record dice 0 – 3 con pochissime possibilità di giocarsela alla pari. Ritorna subito Valanciaunas e lo fa nel migliore dei modi con l’arma che più lo rende devastante: l’agilità a rimbalzo. Provano a scappar via i padroni di casa, ripresi immediatamente da uno Stitt in gran serata. La sua tripla vale il pari a quota 15 e la prima frazione si conclude con in pareggio. Volente o nolente la difesa del Maccabi non riesce a contenere fisicità e agilità dei canadesi e in men che non si dica con James Johnson Toronto è di nuovo avanti di 9 lunghezze. Arriva la doppia cifra di vantaggio grazie ad un coast-to-coast di Greivis Vasquez che capitalizza nonostante il fallo. Si va a riposo sul 37 – 47 a favore dei Raptors. Tornati sul parquet la musica non cambia. Ancora in transizione, in contropiede e in campo aperto arrivano i punti per i padroni di casa che con Ross divertono anche il pubblico, quando ormai la partita sembra essere scappata di mano. Ma silenziosamente, dalla metà del terzo quarto, inizia la rimonta del Maccabi Haifa: prima con Allen (-9), poi con la tripla di Angley (-8) e per finire il parziale reciterà 28 – 10! La partita è totalmente riaperta e il pareggio arriva ancora da Jeff Allen, autore di una sontuosa partita da 24 e 10/16 dal campo. Troppe le palle perse nel secondo tempo (26 in totale) per Toronto che addirittura permette agli ospiti di mettere il naso avanti, toccando il +5 a 3:53 dalla sirena finale. Si attende la risposta e Vasquez risponde subito presente col jumper del -2. L’aggressività difensiva prova a fare il resto e dopo la palla rubata Cherry segna i suoi primi 3 pesantissimi punti della serata (81 – 82). Il contro parziale arriva ed è di 14 – 4! Toronto vince anche con DeRozan, Lowry e Valanciunas a mezzo servizio.
Maccabi Haifa: Rougeau 4, Allen 24, Chubrevich 4, Stitt 19, Angley 11, Hernandez 2, Shoutvin 6, Bar-Even, Ofoegbu 2, Hickerson 10, Ariely, Frisby 3.
Toronto Raptors: Ross 11, A. Johnson 6, Valanciunas 3, DeRozan 6, Lowry 11, Hansbrough 2, Patterson 2, Hamilton 5, J. Johnson 10, Cherry 3, Stiemsma 6, Nogueria 8, Cabloco 4.
ATLANTA HAWKS @ SAN ANTONIO SPURS 117 – 110: Tony Parker e il suo supporting cast di fiducia di nuovo sul parquet, dopo che raramente si erano visti in questa preseason. All’AT&T Center arrivano gli Atlanta Hawks, reduci da una buona vittoria interna. Anche il minutaggio inizia ad essere sostanzioso per i Big3 e allora, oltre a rivedere Marco Belinelli in quintetto, Parker capisce che per Pop questo è un test importante. Si mette subito a lavoro il nativo di Bruges e mostra fin dal principio il suo numero migliore: lo spin move. Gli Atlanta Hawks non son certo venuti a guardare e alla velocità del francese risponde la velocità e la visione di gioco di Bazemore che scarica quando serve ai lunghi che schiacciano. Si rivede anche Duncan, piuttosto attivo in zona offensiva, ma meno sicuramente sulle rimesse da canestro subito, regalando, praticamente un canestro a Jeff Teague, furbo ad intercettare un passaggio un po’ mollo. Gli Hawks cavalcano l’onda Teague che segna 14 dei suoi 21 punti totali nel solo primo tempo. In più aggiungeteci le triple di Korver (6) ed ecco che gli Spurs vanno a riposo sul 48 – 53, con un secondo quarto da 36 punti per gli ospiti! Nel secondo tempo il copione resta lo stesso, con Atlanta che non abbassa le sue percentuali al tiro dalla lunga distanza (48%) e annichilendo gli Spurs con un quarto da 42 (!!!) punti: Sefolosha, Scott (perfetto al tiro con 8/8) e Millsap contribuiscono al parziale. Si va all’ultimo break sul punteggio ormai di 95 – 74 e non serve il tentativo di rimonta da parte degli Spurs per subire la quarta sconfitta stagionale. Non ha funzionato la difesa (troppi punti concessi, rientrando male in difesa) e probabilmente neanche tanto l’attacco, viste le 21 palle perse totali. Dall’altra parte coach Budenholzer riesce a battere il suo maestro e si aggiudica una vittoria tanto prestigiosa quanto importante per il morale dei suoi ragazzi.
Atlanta Hawks: Carroll 6, Millsap 15, Horford 10, Korver 18, Teague 21, Brand, Bazemore 4, Sefolosha 8, Mack 5, Scott 19, Schroder 8, Antic, Muscala 3.
San Antonio Spurs: Belinelli 2, Duncan 6, Diaw 12, Green 5, Parker 17, Ginobili 4, Daye 10, Ayres 6, Joseph 14, Baynes 4, Anderson 10, Bonner 7, Cotton 8.
CLEVELAND CAVALIERS @ MEMPHIS GRISSLIES 92 – 96: In un semi-deserto FedEx Forum, Memphis e Cleveland si sfidano per dare continuità al buon lavoro svolto in preseason. Le truppe di coach Blatt non schierano il proprio comandante, LeBron James, tenuto precauzionalmente a riposo (verrà rimpiazzato da Shawn Marion). La partita è da subito molto viva, con Kyrie Irving che, avendo le gambe più riposate degli altri, va al doppio della velocità dei restanti giocatori. Un match molto equilibrato, con ottimi attacchi e buone giocate individuali. Per i Cavs Irving e Waiters concludono il primo tempo entrambi con 12 punti a referto, mentre per Memphis risposte eccellenti arrivano dal reparto lunghi. Molto sotto controllo Love che, in difesa, subisce un Marc Gasol più alto e più grosso. Non solo grandi nomi in grado di mostrare il proprio talento ma anche nomi come Dellavedova e Thompson sono capaci di generare giocate spettacolari come l’alley-oop che porta Cleveland sul -2. C’è spazio per tutti e coach Blatt inserisce le seconde linee nel finale, anche per testare i propri giocatori, per vedere chi, sotto pressione, reagisce meglio e tiene il campo in maniera adeguata. Memphis sfrutterà questo mini-vantaggio e punirà prima con Calathes e poi con Koufos la difesa di Cavaliers. Ad 1’ esatto dalla fine i Gold&Wine ritornano sul -2 ma il tiro per riaprire definitivamente i giochi dopo il fallo sistematico viene sbagliato da Joe Harris. Buon test-match per entrambe le squadre con Memphis che vince portando in doppia cifra 7 giocatori.
Cleveland Cavaliers: Marion 6, Love 12, Varejao 2, Waiter 15, Irving 16, Thompson 9, Dellavedova, Harris 10, Haywood 2, Miller, Kirk 4, Amundson 4, Price 2, Jones 3.
Memphis Grizzlies: Pondexter 15, Randolph 11, Gasol 16, Allen 5, Conley 10, Carter 3, Calathes 10, Koufos 13, Prince, Leuer 10, Lucas 3, Cristopher.