D-Rose mattatore dei Raptors. Altra grande notte per Harden: 44 punti e vittoria su Portland
RAPTORS @ BULLS 120-129 – Nella partita più bella della notte, quella tra le due contender dell’Est, ad avere la meglio sono i Bulls, al gran completo e con un DRose da sogno.
Il numero uno dei Tori dimostra di essere ancora lui il go-to-guy decisivo per la franchigia di Thibodeau, con 29 punti e tante giocate magistrali che portano i suoi davanti alla sirena finale.
Una partita equilibrata nelle prime due frazioni, con Toronto che chiude addirittura davanti sul 66-60 all’intervallo lungo.
Nella seconda parte di gara, il cuore, i muscoli e la grinta dei padroni di casa riescono a risollevare il fattore campo e portano avanti i Bulls: Gasol e Noah alzano l’intensità, Butler (ennesima doppia-doppia di stagione) fornisce l’ennesima magistrale prova al fianco di Rose, e i Tori ribaltano l’inerzia con un parziale da 49-37 spaventoso nell’ultimo quarto.
TORONTO – J. Johnson 16, A. Johnson 2, Valanciunas 20, Ross 17, Lowry 34, Williams 12, Patterson 12, Vasquez 2, Hansbrough 3, Hayes 2.
CHICAGO – Butler 27 e 11 reb, Dunleavy 3, Noah 14, Gasol 14, Rose 29, Gibson 10, Brooks 17, Hinrich 3, Mirotic 12.
BLAZERS @ ROCKETS 95-110 – Per fermare la corsa di Portland era necessario un solo uomo: James Harden. Il Barba più famoso d’America stravince la sfida con la stella dei Blazers Lillard e porta un’altra vittoria ai suoi Rockets.
44 punti e tante giocate decisive, che ammazzano gli ospiti già nel primo tempo: il primo parziale di 37-33 a favore, infatti, non è nulla in confronto al più deciso 36-20 per Houston prima dell’intervallo lungo.
Portland torna bene in campo nel terzo quarto, ma l’assenza di Aldridge si fa sentire, e la rimonta sperata non arriva mai.
Il 19-14 a favore degli ospiti nell’ultimo quarto è solo un contentino che serve alle statistiche e accorcia il gap visto sul parquet; Portland resta seconda, con merito, per Houston si rinforza la quarta piazza a Ovest.
PORTLAND – Batum 2, LEonard 13, Freeland 4, Matthews 14, Lillard 18, Blake 8, Kaman 9, Wright 4, McCollum 17, Barton 4, Claver 2, Robinson.
HOUSTON – Ariza 7, Motiejunas 10, Howard 16 e 10 reb, Harden 44, Beverley 11, Dorsey 4, Brewer 12, Shved 3, Terry 5, Canaan, Black.
NUGGETS @ HORNETS 95-110 – I 18 punti di Kemba Walker e i 22 di Al Jefferson rilanciano gli Hornets, vittoriosi sui Nuggets sprovvisti di Danilo Gallinari.
Una partita senza troppe pretesa quella dgli ospiti, costretti ad inseguire sin dalla prima palla a due.
Il primo quarto è già da allungo per i padroni di casa: 28-18 che la dice lunga sulle volontà di Denver, un parziale tra l’altro ampliato prima dell’intervallo centrale fino al +18.
Al rientro nel terzo quarto, Denver non sembra avere grosse speranze di rimonta: gli attacchi di Charlotte affondano quanto e dove vogliono nella morbida difesa dei Nuggets.
Faried e Mozgov, in serata negativa, consegnano il pitturato alle mani dei padroni di casa, liberi di giocare e fare male.
La distanza tra le franchigie si amplia nel secondo tempo fino al +28 finale: con questa vittoria gli Hornets si rimettono a sole due W dalla zona playoffs, stesso discorso per Denver che guarda i Pelicans da lontano, ma ancora con speranza.
DENVER – Chandler 6, Faried 8, Mozgov 2, Afflalo 9, Lawson 18, Hickson 2, Gee 15, Robinson 6, Nurkic 8, Harris 4, Green 4.
CHARLOTTE – Kidd-Gilchrist 5, Zeller 10, Jefferson 22, Walker 18, Henderson 4, Biyombo 6, Williams 4, Neal 13, Hairston 10, Roberts 7.