Golden State continua a perdere. Curry: "Dobbiamo trovare il modo di reagire"
Continua il momento negativo dei Golden State Warriors. Nella notte, alla State Farm Arena di Atlanta, i californiani sono stati sconfitti per 111-117 dagli Hawks, nonostante il solito Stephen Curry (37+5 rimbalzi). Per gli Warriors si tratta del terzo ko di fila, il settimo nelle ultime otto partite (4-12 nelle ultime 16 uscite). Un cammino balbettante che ha fatto scendere i ragazzi di coach Kerr in 10° posizione nella Western Conference (23-27), a 7.5 partite dai Blazers 6° e con Pelicans e Kings dietro rispettivamente di 0.5 e 1 partita.
Queste le parole di Curry nel post partita, in particolare riferito ai suoi giovani compagni: “È dura. Avevamo tutti aspettative più alte. A questo punto della stagione, ci aspettavamo di essere molto più avanti. E questo porta i ragazzi a voler overperformare; quando vanno in campo vogliono assolutamente andare oltre le attese personali, dello staff, di tutti. E quando, nonostante ciò, i risultati non arrivano, è tutto molto frustrante“.
“Spero che tutto ciò bruci, che tutto ciò dia fastidio” – continua – “Spero che queste sconfitte li motivino a continuare a darci dentro, a sfidare loro stessi per migliorare. Spero che nessuno si accontenti di restare in una posizione del genere. Dobbiamo trovare il modo di reagire, dobbiamo capire di che pasta siamo fatti“.
“Non possiamo giocare come fatto nell’ultimo periodo e sperare che le cose cambino. Dobbiamo apportare le modifiche necessarie. Questo momento fa schifo, perdere fa schifo; è una sensazione terribile e abbiamo ben poco per cui sorridere. Questa è l’atmosfera che si respira in questo momento“, aggiunge Curry.
Al #30 viene fatto notare come stanotte gli Warriors abbiano avuto più falli commessi (26) che assist (25): “Non lo so. È praticamente la ventesima volta che ci viene posta una domanda del genere e ancora non l’abbiamo capito. Spetta a tutti noi ritenerci responsabili dei dettagli, per fare in modo di trovarci in una situazione migliore“.
Sul tema si è espresso anche coach Kerr: “Se lo sapessi, allora saprei cosa rispondere. Ne parliamo tutti i giorni, lo abbiamo fatto prima della partita e anche durante l’intervallo. Sinceramente è semplice, nel senso che abbiamo perso perché abbiamo continuato a fare falli su falli“.