Curry ne fa 45 e i Warriors tornano a vincere contro Portland
I Portland Trail Blazers già con la certezza del quarto posto nella Western Conference per la vittoria della NorthWest division nella notte ospiti alla Oracle Arena, casa della squadra più forte della lega, questo dice il record degli Warriors di coach Steve Kerr 63-15, reduci però da 2 sconfitte contro Spurs e Pelicans. Gli occhi sono puntati tutti su Steph Curry che segnando 4 triple ha la possibilità di superare il suo stesso record di tiri da 3 punti segnati in una regular season, e Curry lo supererà nel solo primo quarto in cui a 3 secondi dalla sirena manderà a segno la quarta bomba che darà il vantaggio ai suoi sul 30-27…e record fu. Nel secondo quarto Golden State va sotto addirittura di 13 punti dopo la tripla di Damian Lillard che firma il 49-36, ma poi dalla panchina torna Steph che mette un’altro paio di triple, non contento, e quando uno ispira, l’altro Splash Brother, Klay Thompson, finisce e segna 9 punti in fila riportando i Warriors sotto di un solo punto, e poi sarà Harrison Barnes a firmare il canestro del sorpasso; all’intervallo lungo è 57-54 Warriors. A inizio terzo quarto, sta volta è Golden State che prova l’allungo con Draymond Green che segna 7 punti in 3 minuti, ma Aldridge, Lillard e Batum ricuciono lo strappo ed è parità a quota 84 all’ inizio del ultimo periodo di gioco. La spallata decisiva alla partita la da, tanto per cambiare, l’uomo con il numero 30 sulle spalle in maglia Warriors che segna prima 7 punti e da 5 punti di vantaggio ai suoi, poi però in attacco perde palla e dall’altro lato CJ McCollum segna il canestro del -1 (103-104), ma ancora Steph guadagna tre tiri liberi, convertiti tutti, Klay Thompson segna da 2 e Curry mette in ghiaccio il match con uno step back dalla media a 1 minuto e 10 secondi dalla sirena, e poi a poco più di 30 secondi infilerà anche l’ultima tripla di serata che firmerà dil 116-105 finale. Per i Blazers 17 di McCollum in uscita dalla panchina, 20 di Damian Lillard e 27 di LaMarcus Aldridge non bastano, sponda Warriors oltre ai 26 di Thompson con 3/5 da 3, Steph Curry chiuderà con 45 punti e 8 triple mandate a segno su 13 tentativi e non contento distribuirà anche 10 assist per i compagni, sigillando così una partita da vero MVP. Vittoria Warriors 116-105