Crazy Westbrook non basta contro Indiana, Dallas espugna lo Staples, Atlanta lascia strada agli Wizards.
Oklahoma City Thunder @ Indiana Pacers 104-116
Sconfitta sanguinosa per Oklahoma, che perde in casa di una Indiana in fortissima, giunta alla 5 vittoria consecutiva: i Pacers agganciano così l’ottavo posto di Brooklyn (ma con scontri diretti a sfavore) e continuano a lottare per i play-off. Per i Thunder però c’è una notizia a consolarli: la sconfitta dei Pelicans contro Houston lascia aperte le loro speranze post-season. La partita scorre via equilibrata, con Westbrook che fa il Westbrook (tanta energia e tante responsabilità) mentre Indiana si affida a più violini, bilanciando il gioco tra esterni ed interni. Nel secondo quarto, con West e Miles, i Pacers tentano la fuga e per tutto il terzo periodo si manterranno intorno alla doppia cifra di vantaggio. Nell’ultimo parziale è il solito Russell a prendersi per mano la squadra, sigla 20 punti e riporta a contatto i suoi; ma tutto ciò non basta: Indiana è paziente, resiste all’onda d’urto e rispedisce al mittente gli assalti di OKC. A deciderla sono i canestri di Hill e di Miles, che chiuderà a 30. Lampante la differenza tra le due squadre, con Westbrook che chiude a 54 ma con 43 tiri, mentre il quintetto di Indiana con 45 tiri ha messo a segno 87 punti. A pesare anche le percentuali ai liberi, con la coppia Adams-Waiters che chiude con un deleterio 0/10. E Westbrook giocherà questa notte contro Portland? Una sua protesta ha portato al 16° fallo tecnico della stagione: vedremo cosa deciderà la Lega, con OKC che rischia di perdere in una sfida decisiva l’ultimo suo baluardo.
Oklahoma City Thunder: Roberson 3, Kanter 13, Adams 4 (10 rimb.), Waiters 16, Westbrook 54, Collison 1, Morrow 7, McGary 6, Augustin.
Indiana Pacers: S. Hill 6, West 13, Hibbert 17 (10 rimb.), Miles 30 (10 rimb.), G. Hill 19, George 8, Mahinmi 2, Stuckey 8, Scola 9, Sloan, Allen 4.
Atlanta Hawks @ Washington Wizards 99-108
Quasi senza storia il match di Washington, dove gli Atlanta B (privi di Teague, Carroll, Horford, Korver e Millsap, oltre a Sefolosha) lasciano strada agli Wizards, che arrivano alla 45 vittoria in stagione, traguardo che mancava dalla stagione 1978-79. Washington, oltre ad essere più completa, è anche più concentrata ed in attacco, nel primo tempo, sembra essere un martello pneumatico, con Wall che nel primo quarto è arrivato già a 13 punti e 6 assist (chiuderà il match con 10 palle perse), arrivando anche a più 25 nel terzo quarto, con un Pierce preciso
dall’arco e Nene a dominare l’area. Solo ad inizio ultimo quarto c’è una fiammata degli Hawks con Scott ma è un fuoco di paglia, visto che, dopo alcuni minuti di anti-basket, Washington riprende il controllo del match e la chiude con una schiacciata facile facile di Wall.
Atlanta Hawks: Bazemore 7, Brand 8, Muscala 5, Jenkins 17, Schroder 14, Mack 14, Scott 19, Antic 8, Daye 7.
Washington Wizards: Pierce 14, Nene 14 (10 rimb.), Gortat 15, Wall 24 (10 TO), Gooden 5, Porter 9, Sessions 7, Humphries 3, Seraphin.
Dallas Mavericks @ Los Angeles Lakers 120-106
Dallas espugna lo Staples Center battendo i volenterosi Lakers e si portano ad un passo dalla 50° vittoria in stagione. La panchina dei Lakers sembra un pronto soccorso, vista la presenza solo per onor di firma di Boozer, Ellington, Hill, Lin e Young, oltre a Bryant, Price e Randle. Pur giocando con sette uomini a referto, i padroni di casa
rimangono sempre a contatto, nonostante un Rondo attivo in attivo in attacco ed un Chandler dominante. E’ Wes Johnson a mantenere in scia i suoi con un 4/5 dall’arco, con Clarkson e Buycks a dar manforte. Ma la sfortuna sembra seguire i Lakers in qualsiasi cosa succeda quest’anno: sul finire del secondo quarto tripla a segno di Johnson, il quale cade sulla gamba di Chandler, procurandosi un infortunio alla caviglia che lo terrà fuori dal match. Tutto qui? Nemmeno per sogno! Perché Buycks, che chiuderà con 19 rimbalzi, ha dovuto abbandonare il campo con una frattura ad un osso della mano destra. Stremata, la squadra di Scott nulla ha potuto contro l’accelerazione nell’ultimo quarto di Dallas, trascinata anche da Felton, Aminu e Villanueva, preziosi dalla panchina.
Dallas Mavericks: Jefferson 17, Nowitzki 16, Chandler 20, Ellis 4, Rondo 11 (11 assist), Aminu 10 (10 assist), Barea 9, James 4, Villanueva 14, Felton 15, Powell, Smith.
Los Angeles Lakers: Johnson 16, Kelly 10, Black 10 (19 rimb.), Brown 18, Clarkson 26, Buycks 10, Davis 11, Sacre 5.