Timberwolves-Connelly, è fatta: accordo da oltre 40 milioni di dollari
I rumors si sono susseguiti per giorni, ma ieri i Minnesota Timberwolves hanno dato l’ufficialità: Tim Connelly lascia i Denver Nuggets e diventa il nuovo President Of Basketball Operations della franchigia di Minneapolis.
I dettagli del contratto non sono stati comunicati dal Front Office dei Timberwolves, ma secondo quanto appreso dal noto insider Adrian Wojnarowski si tratterebbe di un accordo quinquennale che frutterà complessivamente a Connelly oltre 40 milioni di dollari. Cifre che fanno del nativo del Maryland uno dei dirigenti più pagati di tutta l’NBA.
“Non vedo l’ora di unirmi ai Timberwolves” – dichiara Connelly dopo l’accordo – “Ringrazio i proprietari Glen Taylor, Marc Lore e Alex Rodriguez per l’opportunità che mi hanno offerto e la fiducia nei miei confronti, voglio subito mettermi al lavoro per dare ai nostri tifosi una squadra di alto livello e di cui possano essere orgogliosi”.
Per la seconda volta in meno di un decennio, i Denver Nuggets sono costretti a lasciar partire un pezzo forte del loro Front Office per via di un’offerta economica difficilmente pareggiabile. Nel 2013 Connelly subentrò infatti a un altro dirigente di assoluto livello come Masai Ujiri, che si unì ai Toronto Raptors con i quali vinse lo storico titolo del 2019. Il proprietario Josh Kroenke avrebbe comunque fatto un ultimo tentativo per provare a mantenere il suo President of Basketball Operations prima di lasciare che firmasse altrove.
Con poco tempo a disposizione prima del Draft e dell’inizio della free agency, sempre secondo quanto riportato da ESPN, la franchigia del Colorado dovrebbe scegliere come temporaneo successore di Connelly l’attuale GM, Calvin Booth.