Coach D'Antoni: "Harden? Non vedo l'ora di allenarlo"
Ad un mese e mezzo circa dall’inizio della stagione 2016/17, Mike D’Antoni, neo coach degli Houston Rockets, ci tiene a far capire quanta voglia abbia di cominciare a fare sul serio e di come non veda l’ora di allenare un campione come James Harden.
“Ogni allenatore è paranoico e in questo momento pensa che non vincerà” – dice l’ex Olimpia – “Ma abbiamo sempre gli allenamenti, per poi scegliere il nostro percorso. Io ho un bravo ragazzo per fare tutto ciò. E’ uno dei migliori del campionato, se non il migliore. Abbiamo una grande società, una grande città e grandi tifosi. Abbiamo una chance“.
Su Harden, così continua il discorso di D’Antoni: “Il modo in cui tira, in cui si muove, come tratta il pallone, è tutto… WOW, fantastico. Se poi guardiamo i filmati delle sue partite, noti che è anche un gran passatore, con una incredibile visione di gioco. Quello che fa in campo è speciale e non vedo l’ora di allenarlo. E’ un ragazzo che recepisce i consigli ed è in gran forma. Sarà bello allenarlo perché gioca il tipo di pallacanestro che io voglio far giocare alla squadra. Tutto ciò lo rende davvero speciale“.
Si sa, il grosso problema di Harden è la sua scarsa applicazione in difesa. A tal proposito, l’assistente di D’Antoni, Bzdelik, chiarisce l’obiettivo del nuovo coaching staff: “Ci dev’essere chiarezza di ruoli e responsabilità per ognuno dei ragazzi. Tutti e cinque devono fare la propria parte nel compiere una giocata difensiva. Se un ragazzo, poi, sarà inferiore ai nostri standard, si sentirà come un emarginato. E dovrebbe sentirsi così, perché se uno è egoista in attacco, può esserlo molto anche in difesa. Se si gioca bene in difesa, questo va sempre enfatizzato, ogni giorno“.
Conclude sul punto D’Antoni: “So quello che può far male al nostro attacco e cosa non mi piace vedere. Così, ovviamente, mi piace l’applicazione in difesa“.