Los Angeles Clippers @ Golden State Warriors 125-106: Lou Williams da massimo in carriera, Durant fa quello che può ma non basta
Alla Oracle Arena di Auckland i Warriors affrontano i Clippers privi di Curry e Thompson vittime di infortuni leggeri.
Primo quarto molto equilibrato, con i Clippers che rispondono colpo su colpo alle folate offensive di Kevin Durant e compagni. Le difese non reggono molto e il divertimento prende il sopravvento, con DeAndre Jordan solita macchina da schiacciate in area. Un canestro ancora di Durant crea il primo mini parziale di vantaggio, 32-35.
Nel secondo quarto, sono gli ospiti a partire meglio con le giocate dall’arco dei tre punti di uno scatenato Lou Williams. La reazione dei padroni di casa è affidata solo ed esclusivamente nella mani di Kevin Durant, che riesce a colmare il mini parziale subito e segna 6 punti consecutivi per il +4. Si va all’intervallo sul 58-62.
Nella ripresa Golden State cerca la fuga ma è Lou Williams ad accorciare le distanze e a creare il panico in area avversaria. Il numero 23 dei Clippers è una furia e segna il canestro del sorpasso e del +6 a dodici minuti dalla fine. Saranno 27 i punti del giocatore americano nel terzo periodo con 3/5 da te.
Nell’ultimo periodo la partita diventa ben presto garbage time a causa dello scarso impegno fisico e mentale dei padroni di casa, tanto da costringere coach Kerr e togliere dopo 5 minuti dal campo Kevin Durant. Dall’altra parte, Lou Williams ne approfitta per continuare lo show iniziato nel terzo quarto e chiudere definitivamente la partita. Finisce 125-106 con Lou Williams che sfodera la miglior prestazione della sua carriera, 50 punti e 7 assist.
Non bastano ai Warriors i 40 di Kevin Durant, con le assenze di Curry e Thompson che hanno fatto la differenza.
CLIPPERS: Jordan 10, Evans 7, L. Williams 50, C. Williams 12, Johnson, Wallace 22, Harrell 14, Dekker 4, Reed 4, Thornwell 2.
WARRIORS: Durant 40, Green 7, Young 7, Livingston 8, Pachulia 12, Iguodala 9, Casspi 6, McCaw 4, Bell 6, West 3, McGee 2, Looney 2.