Clippers, sicuri che serva Griffin per vincere?
I Los Angeles Clippers sono una contender. Più o meno apertamente, certo, ma la qualità del roster a disposizione, l’esperienza accumulata negli ultimi anni e l’uomo al timone fanno pensare che i cugini dei più noti Lakers vogliano imporsi o almeno provare a farlo su scala nazionale. La bella prova di stanotte che ha portato alla vittoria sugli Oklahoma City Thunder ha fatto tornare in molti un dubbio: siamo certi che per vincere o provare a vincere l’anello sia necessaria la presenza di Blake Griffin?
Il lungo dei Clippers era fermo anche stanotte, prolungando la sua assenza dal parquet in questa stagione: prima due infortuni a rallentarne le prestazioni, poi una multipla sospensione hanno fatto sì che gli angeleni scendessero in campo senza uno dei punti di riferimento maggiori per lo spogliatoio, il primo tassello di una squadra che pochi anni fa non poteva contare su Rivers o Chris Paul. Eppure, il record accumulato durante l’assenza di Griffin non è così negativo: 23-7 con tanto pure la vittoria di stanotte, nel più generale 40-20 che al momento è il record dei Clippers.
Media e tifosi in città cominciano a chiedersi quale sia la verità. Ma a difendere il numero 32 delle Vele ci sono ancora i suoi compagni di squadra, in particolare Chris Paul: “Stiamo giocando per vincere qualcosa, siamo alla ricerca di una vittoria importante, e non possiamo competere per vincere senza Blake”, le sue parole a ESPN qualche giorno fa. Ti crediamo, Chris, ma lasciaci almeno il beneficio del dubbio.