Clippers, Rivers: "Mi hanno fischiato un tecnico assurdo"
Il match del Barclays Center non verrà ricordato solo per la sorprendente vittoria dei Nets sui Clippers dopo due supplementari, o per le grandi prestazioni di Kilpatrick e Chris Paul. A restare a lungo negli occhi degli appassionati resteranno le immagini di un furibondo Doc Rivers che, subito dopo essere stato espulso al 18″ dalla fine del primo overtime, viene trattenuto a fatica da giocatori e staff.
Così il 55enne head coach dei Clippers ha provato a spiegare la sua reazione: “Ho pensato subito che mi avessero fischiato un fallo tecnico assurdo“, dice Rivers, riferendosi al primo, fischiatogli dalla Holtkamp. “Onestamente, credo che voi sappiate perchè mi è stato fischiato quel tecnico” – prosegue il nativo di Chicago – “L’altro arbitro (Ken Mauer ndr), che nulla aveva a che fare con l’azione, pensava che stessi urlando contro la Holtkamp, ma non era affatto così“.
“Quello che la Lega sta per fare, è ripiegare sul fatto che ho attraversato metà campo” – continua Rivers – “Vedrete, diranno sicuramente così. Ma sappiamo tutti che non è questo il vero motivo. Sono convinto che un arbitro che non c’entri nulla con l’azione non dovrebbe poter chiamare un tecnico. Questo è il motivo per cui mi sono arrabbiato così. Lui non sapeva nemmeno di cosa stavamo discutendo. Comunque questo non c’entra con la partita e la nostra sconfitta non è dipesa da questo episodio“.
Parlando con un giornalista a bordo campo, Mauer ha spiegato le motivazioni dei due tecnici a Rivers: “Il primo è dipeso dal fatto che ha attraversato metà campo, e in questo caso il tecnico è automatico. Il secondo, invece, è derivato dal suo comportamento“.