Clippers, Doc Rivers: "Kawhi tornerà dopo la pausa in forma strepitosa"
Con la NBA ferma e gli Stati Uniti (e gran parte del resto del pianeta) nel pieno della ‘tempesta’ Coronavirus, è difficile fare pronostici o programmi sul se ed il quando la stagione potrà riprendere e giungere alla sua conclusione. Doc Rivers, nel corso di una video conferenza con vari giornalisti, ha detto la sua sulla questione, parlando anche della forma dei suoi ragazzi e di Kawhi Leonard in particolare.
“Non so dire come sarà l’NBA se e quando potremo ripartire. Quel che so per certo è che, dovessimo disputare la postseason, Kawhi Leonard sarà in forma strepitosa” – ha spiegato l’head coach dei Clippers – “Sta lavorando tantissimo, posso garantirlo; forse anche troppo. Durante la scorsa estate ha potuto lavorare ben poco, per cui sta sfruttando questa pausa forzata per prepararsi al meglio. Vedremo un Kawhi in forma super, e lo stesso discorso vale per Paul George“.
Il discorso si allarga, poi, al resto del roster: “Stiamo davvero bene. Nelle ultime 10 partite prima dello stop, posso assicurarvelo, ci stavamo trasformando nei veri Clippers e tutti stavamo percependo tutto ciò. L’alchimia di squadra era evidente e in continuo miglioramento, il nostro ritmo di gioco era buono e Kawhi e Paul erano integrati perfettamente con il resto della squadra“.
“Per fare un esempio, anche nel ko con i Lakers dell’8 marzo, dove a mio avviso abbiamo giocato molto male, comunque avevamo avuto a disposizione una chance per vincerla” – aggiunge Rivers – “Sono convinto che stavamo per prepararci a fare qualcosa di davvero speciale. Poi, però, si è fermato tutto… Ciononostante, questa squadra è molto forte, con la capacità di poter battere qualunque avversario“.
Rivers, quindi, spiega che tutto lo staff è impegnato ad analizzare e a preparare ogni scenario possibile, anche una postseason stile March Madness o con qualche altro format ‘particolare’ di Playoff. “Siamo pronti a tutto. Se ciò significa che possiamo giocare e continuare a perseguire il nostro obiettivo, allora va bene. Giocheremo ovunque, anche in un solo posto” – commenta Rivers – “Tutta la squadra la pensa allo stesso modo. Non ci interessa dove, quando, perché o cosa. Vogliamo solo raggiungere il nostro obiettivo“.