Clippers, Leonard: "Mancata una buona chimica di squadra". Rivers: "Aspettative disattese"
Un incubo ormai ricorrente, quello dei Los Angeles Clippers ai Playoff. Da rivali più accreditati dei ‘cugini’ dei Lakers, i ragazzi di coach Rivers sono usciti sconfitti stanotte da Gara-7 contro i Denver Nuggets, fermandosi così in Semifinale di Conference, ad un passo dal’attesissimo redde rationem con LeBron e compagnia. Un’enorme delusione per i californiani, capaci di farsi rimontare dopo esser stati avanti 3-1 nella serie, ed ora con un bilancio di 0-8 negli ‘elimination game’.
“Non siamo stati capaci di realizzare canestri semplici” – esordisce Leonard nel post partita – “Tutto ciò è per me collegato alla chimica di squadra, ovvero sapere dove sono i tuoi compagni, dove dovresti essere per ricevere il pallone o se qualcuno dei nostri viene raddoppiato, oppure provare a far segnare i tuoi compagni. Non l’abbiamo fatto e la nostra chimica di squadra non è stata buona. Dobbiamo diventare più intelligenti come squadra, migliorare il nostro QI cestistico“.
“Se siamo incazzati? Ovvio che lo siamo, eravamo in vantaggio 3-1 e a due partite dal vincere la serie, ma non siamo riusciti a chiudere il discorso” – continua – “Fin qui, abbiamo affrontato i problemi solo con il nostro talento. Tornando al discorso della chimica di squadra, non abbiamo avuto una vera e propria intesa tra di noi. Questa serie ci ha deluso tanto“.
La parola passa poi a coach Doc Rivers: “Non abbiamo rispettato le attese, le nostre aspettative. Essendo l’allenatore di questa squadra, mi prendo ogni colpa di questo fallimento. Il 3-1 di vantaggio nella serie? Se devo essere sincero, non ho mai pensato che fosse già fatta. Non ero affatto rilassato, dato che avevamo alcuni giocatori non in ottime condizioni fisiche, non potevano stare a lungo in campo. Ne avevo parlato anche con il mio staff, è stata dura da gestire“.