Clippers, Doc Rivers: "Sono orgoglioso dei miei ragazzi"
La stagione dei Los Angeles Clippers è terminata stanotte, con il ko rimediato in Gara-6 allo Staples Center contro i Golden State Warriors. L’annata dei ragazzi di coach Rivers, però, è stata sorprendente e a tratti esaltante, portando prima ad un insperato 8° posto in regular season, poi ad una serie molto più combattuta del previsto contro i Campioni in carica, messi a tratti davvero alle corde dagli angeleni.
Nella conferenza stampa post partita, coach Rivers ha elogiato i suoi giocatori: “In 20 anni di carriera, non sono mai stato tanto orgoglioso di un gruppo di giocatori che ho allenato. E’ stato davvero divertente. Non ho mai avuto un gruppo di ragazzi nei confronti dei quali avvertissi un tale desiderio di allenarli, al punto tale da correre al mattino alla macchina per recarmi il più velocemente possibile al centro d’allenamento. Per me è stato un piacere essere il loro head coach“.
Rivers arriva addirittura a paragonare questi Clippers con i Celtics Campioni NBA nel 2008: “Questi ragazzi sono stati come quella squadra, pur senza i vari Garnett, Rondo, Pierce e Ray Allen. Hanno avuto lo stesso cuore ed ogni sera hanno giocato al meglio delle loro possibilità, duramente. Io credo che, se si potesse prendere questa squadra e portarla in ogni città NBA, al momento dell’addio sarebbe amata da tutti. La gente che viene a vedere le partite solitamente va a lavoro tutti i giorni e adorano vedere giocatori che s’impegnano in campo come loro a lavoro“.