Clima teso in casa Pelicans, Davis mugugna e Gentry sbotta in conferenza stampa: "Non mi interessa della mia posizione, continuerò a lavorare al massimo"
Situazione piuttosto difficile in casa Pelicans vista la crisi di gioco e risultati mostrata ormai da troppe partite da parte dei ragazzi di coach Alvin Gentry che hanno vinto solo sette incontri sui 23 finora disputati in stagione. E’ stato proprio l’allenatore di New Orleans a perdere le staffe in conferenza stampa dopo la sconfitta rimediata nella notte contro Philadelphia sbottando all’ennesima domanda sul suo futuro e sul fatto che sia a rischio: “Io a rischio? Non mi interessa nulla, penso solo a lavorare al massimo per questa squadra fino al giorno in cui mi sarà detto che non ne sarò più l’allenatore. Non posso permettermi nemmeno di pensarci cinque minuti alla mia posizione nel team.” Certamente chi tra i giocatori di NOLA sta risentendo maggiormente delle cattive prestazioni della squadra non può essere che Anthony Davis, il quale è troppe volte l’unico a salvarsi ed a provare a trascinare i Pelicans nonostante le palesi difficoltà mostrate in campo dalla franchigia della Louisiana. Il 23 di New Orleans ha dichiarato di trovarsi nel momento più frustrante della sua carriera, e d’altronde come dargli torto visto che la prima posizione nella classifica dei marcatori con 31.4 pt di media è accompagnata solamente dal dodicesimo posto dei suoi Pelicans ad Est. Davis ha poi concluso sottolineando l’urgenza di trovare presto le contromisure adeguate per riuscire a risollevare il destino di New Orleans e della sua stagione condizionata indubbiamente dal cattivo rendimento della squadra.