Cleveland vince in Canada, Indiana a caccia dei Playoff ,Golden State torna a vincere, Denver seconda w in fila.
Knicks @ Pacers – Alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis arrivano il derelitto Knicks (12-47), dall ’altra parte i Pacers padroni di casa, che ci crediate o no, squadra più in forma della lega con 8 vinte e 2 sole sconfitte nelle ultime 10 partite. L’andamento della partita confermerà le attese : +11 Indiana dopo i primi 12 minuti di gioco (30-19); +24 all’ intervallo lungo (65-41); il secondo tempo è solo ordinaria amministrazione e sostanzialmente garbage time. Season high per George Hill che chiuderà con 21 punti e 6 assist, 17 per Rodney Stuckey in uscita dalla panchina, per i New York Knicks batte un altro colpo Andrea Bargnani con 25 punti in 38 minuti ma non basta. Finisce 105-82 Indiana.
Cavs @ Raptors – I Toronto Raptors che non attraversano un grande momento di forma (5-5 nelle ultime 10) e senza Kyle Lowry ospitano i Cavaliers alla seconda partita in altrettante notti dopo la vittoria facile contro i Celtics.
Dopo il primo quarto i Cavs sono avanti di 3, ma all’intervallo rientrano negli spogliatoi sul +14 (57-43) guidati da Kyrie Irving e Kevin Love (12 e 13 punti rispettivamente nella prima metà di gara).
A 18’’ dalla fine del terzo quarto Valanciunas, che chiuderà con una doppia doppia da 26 e 11 rimbalzi in 30 minuti, manda a terra LeBron James e gli viene fischiato un Flagrant Foul di tipo 1, il re non la prende benissimo nonostante le scuse del lituano. Nel quarto quarto la partita è tutt’altro che finita, a 8 minuti circa dalla sirena Lou Williams manda a bersaglio la triple del sorpasso Raptors, 83-91. Far arrabbiare LeBron non però un’idea particolarmente saggia e quando negli ultimi 6 minuti si metterà all’opera segnando 15 dei suoi 29 punti finali viene archiviata la pratica Raptors.
Per Toronto, oltre Valanciunas, spiccano i 25 di DeRozan e i 26 di “Sweet”Lou Williams dalla panca. I Big Three di Cleveland ne mettono 77 combinati, oltre i 29 di James, 26 di Irving e 22 di Love che andrà in doppia doppia con 10 rimbalzi. 120-112 Cavs
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Nuggets @ Timberwolves – I Denver Nuggets in back to back e alla seconda partita dopo l’esonero di coach Brian Shaw, rimpiazzato dall’ex assistente Melvin Hunt, giocano a Minneapolis contro i Timberwolves, ultimi a ovest (13-47 ) ma in leggera ripresa dal rientro dall’infortunio di Rubio e dal ritorno in Minnesota di Kevin Garnett ( 4 vinte nelle ultime 10 ).
Dopo un primo quarto equilibrato (26-27 Wolves), è nel secondo che i Nuggets piazzano la run decisiva chiudendo all’intervallo sul +17 (60-43) e i T-Wolves nonostante gli sforzi non riusciranno più a rientrare in partita.
Doppia doppia per Kenneth Faried da 18 punti e 14 rimbalzi, 16 per Gallinari che da continuità alla bella prova di ieri notte contro i Bucks e 17 per Barton dalla panchina; tra i Timberwolves 20 di Wiggins, 11 di KG e doppia doppia da 10 punti e 10 assist per Rubio.
Vince Denver 100-85.
Bucks @ Warriors – I Golden State Warriors primi a ovest e reduci da una sconfitta sul filo di lana in casa Nets ospitano i Milwaukee Bucks sesti a est ma in un cattivo stato di forma ( 5 sconfitte nelle ultime 6 ).
Partita in sostanziale equilibrio fino al quarto quarto che inizia sul 72-71 Golden State. Da lì in avanti inizieranno a piovere triple sulla testa dei Bucks : apre il fuoco Draymond Green, poi si sveglia Steph Curry, fino a quel momento fin troppo tranquillo per i suoi standard (fino ad allora solo 7 punti), che segna 3 triple consecutive e allontana Milwaukee sul -10. Steph ispira, concludono l’opera Livingston, Green e Iguodala. Steph chiuderà con 19 punti e 11 assist, Green 23 e 12 rimbalzi, 17 per l’altro Splash Brother Klay Thompson e 16 di Livingston dalla panchina; per i Bucks non bastano alla Oracle Arena una buona prova di squadra e 16 di Antetokounmpo : 102-93 Warriors.